Roberto Franchini (Fratelli d'Italia) interviene sul distretto olivicolo.

"Dalla stampa abbiamo appreso che il  sindaco si è reso disponibile ad aderire alla proposta lanciata qualche giorno fa da Confagricoltura, che proponeva di creare, un nuovo distretto olivicolo della Valdinievole, certo la proposta di Confagricoltura di Pistoia è interessante e merita una riflessione, ma non possiamo dimenticare che esiste già ed è funzionante, un distretto rurale interprovinciale florovivaistico di Pistoia e Lucca.

Crediamo che oggi non sia il momento di disperdere tempo ed energie nel creare qualcosa di nuovo, ma auspichiamo che tutti si concentrino a usare e potenziare quello che già abbiamo. Sindaco, si faccia aiutare a elaborare una seria proposta promozionale e innovativa per le nostre eccellenze agricole, da sempre noi diciamo che serve un fattibile piano di intervento per la nostra agricoltura, condiviso da tutti, e approvato dal consiglio comunale, è chiaro a tutti che in questi anni che ha governato, è riuscito a fare solo annunciazioni, pure condivisibili, ma pur sempre solo annunciazioni.

Vorremmo sommessamente ricordarle che i vivaisti di Pescia in special modo i nostri olivicoltori hanno competenza ed esperienza a sufficienza per essere attori protagonisti nelle scelte strategiche del settore e ne stanno dando prova giornalmente. Noi siamo convinti che il loro coinvolgimento nella ricerca di concrete azioni verso l'innovazione e a sostegno del settore,non può che portare ottimi risultati.

Tutti noi siamo consapevoli del ruolo importante dei distretti, sono gli strumenti per veicolare finanziamenti dell’Unione europea sul nostro territorio,con una più forte collaborazione di tutti gli attori in campo in primis le istituzioni e le associazioni di categoria, sicuramente si potranno intercettare attraverso l'attuale distretto florovivaistico ancora più risorse di quelle che attualmente sono riusciti ad ottenere.

Fratelli d'Italia non può che constatare che da quando lei ricopre la carica di sindaco oltre a dichiarazioni di intenti non ha messo in campo nessuna iniziative per valorizzare compiutamente il settore olivicolo vivaistico e floricolo pesciatino, se i vivaisti olivicoli di Pescia hanno con successo potuto partecipare a fiere e manifestazioni, e sono riusciti a conquistare mercati nel mondo, è stato grazie alla loro volontà alle loro capacita, e tanto spirito di sacrificio.

Sindaco oggi le sfide commerciali sono globali, le concorrenze sono spietate, solo con l'unione e la collaborazione di tutti si possono attuare forti, serie e fattive azioni politiche che possano aiutare i nostri agricoltori vivaisti e floricoltori lei oltre a fare il sindaco, ha la delega all'agricoltura, e la delega al bilancio, è troppo!

Tutti con dispiacere hanno potuto prendere atto degli effetti negativi della sua gestione amministrativa, sia su i conti del Comune, che sul suo tanto declamato rilancio del florovivaismo. Le consigliamo vivamente per questi due settori specifici, di trovare qualcuno in grado di sostituirla, per costruire una vera strategia di risanamento del debito del nostro comune prima di far cadere il Comune nel dissesto finanziario, che renderebbe ancora più difficile lo sviluppo di tante attività territoriali e per produrre un piano dettagliato di valorizzazione e rilancio delle eccellenze agricole tra cui la olivicoltura, del nostro comune".