“Sono più di 12 anni che la Regione Toscana ha finanziato l’intervento con il quale si sarebbe dovuta ripristinare la funivia Doganaccia–Croce Arcana. Lo stanziamento risale, infatti, al giugno del 2008, nuovamente rifinanziato con il famoso protocollo neve del 2016 – ricordano Diego Petrucci, consigliere regionale ed ex sindaco di Abetone Cutigliano, e Andrea Tonarelli, capogruppo di maggioranza nel comune della Montagna e consigliere provinciale di Pistoia - Quest’ultima disposizione, tanto per dare l’idea, è la stessa linea di finanziamento per l’intervento sull’impianto de “Le Regine” e sulla slittovia. Ebbene, mentre l’amministrazione comunale di Abetone-Cutigliano è stata in grado di spendere le risorse a disposizione, garantendo il funzionamento degli impianti de “Le Regine”, Selletta e Riva, la Provincia da oltre 12 anni non riesce a utilizzare le risorse disponibili, impoverendo la montagna e privandola di una infrastruttura fondamentale per tutta l’area della Doganaccia. Per fortuna – insistono Petrucci e Tonarelli – alla Doganaccia ci sono imprenditori che hanno investito e rischiato con risorse proprie come, per esempio, per la nuova seggiovia. I proclami e le promesse di questi anni non hanno avuto riscontro”.

“Voglio ringraziare Andrea Tonarelli – conclude il consigliere regionale Diego Petrucci – che, fin dal primo giorno di mandato da consigliere provinciale, ha seguito con attenzione anche il collegamento Doganaccia–Croce Arcana sollecitando la Provincia affinché mettesse mano ad una situazione ferma da troppo tempo”.

“La Doganaccia – chiosa Tonarelli - è una delle perle del nostro Appennino e merita attenzione da parte delle istituzioni, soprattutto quando ci sono tante risorse da spendere che, invece, restano bloccate per anni”.

Di seguito un altro intervento sul medesimo argomento.

"Siamo felici di aver appreso che finalmente il progetto Doganaccia - Croce Arcana sta andando in porto, riconoscendo l'impegno delle varie forze politiche scese in campo per la realizzazione della nuova funivia, che avrà una forte incidenza per il rilancio di tutta la montagna.