Nella mattinata di ieri i carabinieri della stazione di Montecatini Terme, hanno dato esecuzione a una ordinanza di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di sorveglianza di Ancona nei confronti di C.G. classe 1981, siciliano, residente in Montecatini Terme. Il provvedimento nasce da una pregressa condanna per un concorso in un furto aggravato commesso nel settembre del 2016 in Ancona. Dopo la formalizzazione degli atti nel comando di via Tripoli, l’arrestato è stato tradotto presso il proprio domicilio ove dovrà scontare una pena di anni 1, mesi 3 e giorni 29.

Nelle stesse ore, il comando stazione di Monsummano Terme, ha tratto in arresto A.Y. marocchino, classe 1978, residente in Monsummano Terme, già sottoposto agli arresti domiciliari per altro reato. Il provvedimento, emesso pochi giorni fa dall’autorità giudiziaria di Pistoia, lo ha condannato a dover scontare in carcere una pena di mesi 6 di reclusione, a seguito di una pregressa condanna per porto ingiustificato di armi. Il fatto venne commesso dall’uomo il 3.9.2014, in Buggiano, allorquando venne trovato in possesso di un’arma da taglio dai carabinieri della locale stazione durante un controllo. Lo stesso, conclusa la compilazione degli atti presso il comando di via Nassirya, è stato tradotto presso la casa circondariale di Prato. 

Inoltre, nel pomeriggio appena trascorso, sempre i carabinieri della stazione di Montecatini Terme, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di P.A., campano, classe 1970, residente in Montecatini Terme. Il provvedimento è stato disposto dal giudice del Tribunale di Lucca dopo aver ricevuto le segnalazioni dei carabinieri sulle reiterate violazioni alle prescrizioni della precedente misura cautelare cui l’uomo era sottoposto (divieto di avvicinamento alla ex moglie dimorante in lucchesia per una serie di maltrattamenti). Terminate le formalità di rito dunque, lo stesso veniva tradotto presso il proprio domicilio e sottoposto alla misura in argomento.