MONTECATINI

ACQUE TOSCANE ha messo a disposizione dei cittadini anche il numero verde 800.755.246 per fornire informazioni e dettagli sulle modalità e sulla procedura da seguire per l’autocertificazione di residenza o non residenza finalizzata al calcolo delle fatture 2011. Il modulo, in questi giorni, sta arrivando a tutti gli utenti in busta preaffrancata.

 Con l’anno nuovo, infatti, è giunta l’annunciata tariffa idrica destinata ai non residenti. Come avviene negli altri Comuni nei quali la diversificazione è già stata introdotta da tempo, si tratta di una tariffa più cara. Il modulo va compilato e inviato alla sede di via Foscolo entro 30 giorni dalla data di ricezione.

«Sulla base della dichiarazione di residenza o non residenza — spiega l’architetto Luca Manna — emetteremo le fatturazioni 2011. Abbiamo evitato di gravare sui cittadini con il costo del francobollo, allegando al modulo una busta pre-affrancata. Ci dispiace per il disagio: avremmo voluto registrare direttamente l’anagrafica diversificandola, senza scomodare i cittadini. Abbiamo le risorse umane e gli strumenti per farlo. Ma non ci è stato consentito di accedere all’anagrafica del Comune».

 CHI NON manderà il modello entro il termine fissato passerà automaticamente in fascia domestica 2. E’ possibile anche recarsi direttamente allo sportello di Acque Toscane, in via Foscolo, per effettuare l’operazione. Sono previsti rimborsi nel caso in cui le informazioni non dovessero arrivare per tempo e si dovesse verificare una fatturazione più alta del dovuto. Basterà presentare, in un secondo momento, la dichiarazione di residenza. Ma l’obiettivo di Acque Toscane è quello di evitare ai cittadini di affrontare questa trafila.

“Ecco perché – dice Manna - invitiamo tutti a presentare o spedire il modulo entro il termine stabilito”.

LA NUOVA tariffa, denominata “Domestica 2”, era stata illustrata dall’assessore Monica Galluzzi in consiglio comunale come una delle novità introdotte nel regolamento per la gestione in concessione dell’acquedotto. Verrà applicata alle utenze domestiche non aventi titolo di residenza nell’abitazione che usufruisce della fornitura. Le variazioni sono state approvate con una delibera consiliare del 30 aprile 2010.