I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Montecatini Terme e Lamporecchio hanno protocollato un'interrogazione ai rispettivi Sindaci in merito al ruolo della Società della Salute nella tutela, contro il rischio contagio Covid-19,  dei cittadini che accedono ai servizi socio-sanitari erogati dal Consorzio.

“A seguito di alcune segnalazioni di cittadini preoccupati che usufruiscono dei servizi gestiti da SdS, è nata la necessità di fare chiarezza sul ruolo che questa struttura svolge nel controllo dei protocolli a tutela dei propri utenti che sono, ovviamente, soggetti particolarmente fragili e quindi degni di maggior attenzione per salvaguardare la loro salute dal rischio contagio” dichiara Magnani.

La Società della Salute è il Consorzio di Comuni che gestisce i servizi Socio-sanitari nel territorio. La struttura eroga tali servizi attraverso affidatari privati e cooperative. Ciò che viene chiesto nell'interrogazione è spiegare il metodo che la SdS utilizza per valutare e verificare i protocolli che gli affidatari attuano per prevenire il rischio contagio Covid-19 tra i propri dipendenti e di conseguenza anche tra dipendenti e cittadini utenti.

“I dipendenti di queste società o cooperative è personale che ha necessità di entrare nelle case dei cittadini per prestare loro assistenza domiciliare. Il rischio per loro è molto elevato ed ancor più alto è il rischio che si trasformino in vettori inconsapevoli verso persone anziane o gravemente malate. I familiari di queste persone chiedono alla Società della Salute di farsi carico della tutela dei loro cari e vogliono essere tranquillizzati in merito” conclude Magnani.

L'interrogazione sarà presentata, oltre che a  Montecatini Terme, anche nel Comune di Lamporecchio il cui Sindaco è stato recentemente nominato Presidente della Società della Salute Valdinievole e quindi primo responsabile di quanto dai consiglieri richiesto.In merito il Consigliere Parlanti dichiara "pare doveroso avere le informazioni richieste nell'atto al fine di tutelare tanto gli utenti dei servizi quanto gli operatori stessi. Non è questione puramente politica, tutt'altro, semmai di controllo a tutela dei più fragili e delle loro famiglie. Un dovere di chiarezza e trasparenza per i cittadini.

Nella speranza che, come spesso accade, non si abbia l'ennesimo rimpallo di responsabilità e attribuzione di competenze e che il neo presidente di SDS ci informi in merito.

"I Comuni adesso avranno venti giorni per rispondere in modo puntuale alle domande poste, nella speranza di dare maggior serenità alle famiglie che per necessità si rivolgono quotidianamente alla SdS"

MOVIMENTO 5 STELLE