A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver firmato un accordo, di durata annuale, con l’ala Maverick Rowan.
Fabo Herons Montecatini comunica con grande soddisfazione che il campo di gioco per il campionato di Serie B nazionale 2024-25 sarà il PalaTagliate di Lucca, vista l'indisponibilità del Palaterme per i lavori di manutenzione straordinaria.
Reduce da una stagione da montagne russe, partita con la dolorosa rinuncia alla Serie A maschile, Riccardo Fedi dà uno sguardo generale alla stagione della propria società.
A Montecatini Terme l’Ippodromo Snai Sesana ha acceso i motori per il mese di luglio con la prima riunione che porta agli appuntamenti più importanti e a una continua festa all’interno dell’impianto dedicata alla cittadinanza.
Si è concluso con la finale disputata al poligono di Tiro a segno di Lucca il Campionato regionale toscano, circuito di cinque prove valido per l’ammissione ai Campionati italiani assoluti di ogni categoria e specialità.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare il ritorno in maglia biancorossa per la prossima stagione Lba 2024/25 di Gabriele Benetti che ha sottoscritto col club di via Fermi un accordo di durata annuale.
Ben 24 podisti della Silvano Fedi hanno tagliato il traguardo più ambìto, quello dei 50 chilometri in piazza delle Piramidi all’Abetone.
Nella serata di lunedì 1 luglio, presso la sede di via Marruota, si è svolta una riunione alla presenza di tutta la dirigenza, dello staff tecnico e logistico, e degli addetti della segreteria di Montecatini Calcio.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi.
Il 30 giugno, sull’Appennino Pistoiese, riapre al pubblico Oca Oasy contemporary art and architecture.
Si firmano "le mamme e i babbi della montagna pistoiese" e organizzano una manifestazione dal titolo: “Il pediatra in montagna pistoiese è un diritto”, che si terrà a San Marcello martedì 2 giugno al campo sportivo dalle 16.30 alle 20.
"Il servizio pediatrico sulla montagna pistoiese è stato sostanzialmente tolto. Riteniamo che questo atto sia irrispettoso verso tutti i cittadini del nostro territorio. Come cittadini e contribuenti, riteniamo illegittimo che a parità di tasse pagate ci vengano offerti meno servizi e di minore qualità, soprattutto in una sfera come quella sanitaria che rientra sicuramente fra i diritti fondamentali dell’individuo. Infatti, Il diritto alla salute sancito nella Costituzione italiana all’articolo 32 della Costituzione italiana. è, a nostro avviso, violato pesantemente: “La Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo”, così come l’articolo 3 che sancisce che gli individui sono uguali di fronte alla legge: evidentemente un bambino di Pistoia è più “uguale” di uno dell’Abetone, che deve essere meno “uguale”.
Poco ci importano i regolamenti e i rapporti che intercorrono tra Asl e medici: la verità è che il meccanismo di distruzione della sanità in montagna pistoiese continua senza freni: dal 2013 l’ospedale è diventato un Piot (Presidio integrato ospedale territorio - unico esempio in tutta Italia); l’ex pronto soccorso è stato trasformato in un punto di primo soccorso a inizio 2013; l’ortopedico, non è più presente tutti i giorni neanche durante l’alta stagione; altri ambulatori medici come il reumatologo, il dentista, e il pneumologo sono spariti o comunque ridotti; il logopedista che da essere presente tutti i giorni, adesso c’è solo due volte alla settimana; i medici di famiglia stanno sparendo e conosciamo tutti le gravi difficoltà che ci sono nel sostituire i medici attuali che stanno andando in pensione, oltre alla consapevolezza che gli stessi medici di medicina generale sono sottoposti a orari di lavoro massacranti perché oberati da troppa burocrazia e da troppi pazienti da seguire; e infine, adesso, è stato ridotto anche il servizio pediatrico, sostenendo che dopo i 6 anni i bambini possono essere iscritti con il medico di medicina generale.
Questa soluzione è incresciosa per due motivi: primo, perché va contro i Lea; secondo, perché questa soluzione va a saturare ancora di più il servizio di medicina generale con medici già oberati di lavoro.
Tutto questo per noi è inaccettabile, come inaccettabili sono le soluzioni fino a qua proposte, e riteniamo che non sia possibile, oltre che ingiusto, che l’unica soluzione proposta sia quella di tagliare sempre i servizi nelle aree marginali e periferiche.
Per tutti questi motivi protestiamo contro una gestione della sanità che in Toscana è guidata soltanto da logiche di profitto e di pareggio di bilancio e ha perso l’interesse verso il benessere dell’individuo e della collettività".