Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
IL SOSTITUTO DEL SOSTITUTO L’indagato, talvolta assegnato (in missione) anche alle Procure di Pistoia e Massa Carrara, affermando di poter influire su Magistrati, Ufficiali Generali della Guardia di Finanza, Ufficiali e Sottufficiali dei Carabinieri, politici con responsabilità a livello nazionale, si rendeva disponibile ad "accomodare" vicende giudiziarie, di fatto inesistenti e da lui precostituite, che vedevano l’imprenditore quale ignaro indagato di estorsione, cause risarcitorie, controversie civili per la tutela di marchi industriali, e, paventando indicibili danni economici e giudiziari, lo costringeva a versargli periodicamente ingenti quantità di denaro.
PISTOIA I Carabinieri della Compagnia di Pistoia, in particolar modo la Stazione di Casalguidi, unitamente ai militari dell’Aliquota Carabinieri della Sezione Polizia Giudiziaria della Procura di Pistoia, a conclusione di un’articolata attività investigativa, hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa dal GIP Dr. Roberto Tredici), un 52enne pistoiese M.M., incensurato, dirigente quadro di un’azienda della Provincia, indagato per millantato credito aggravato, falsificazione di vari atti giudiziari, possesso di falsi documenti di riconoscimento relativi al corpo giudiziario e ad organi investigativi internazionali (tra cui l’F.B.I.), estorsione ed altro.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dr. Giuseppe Grieco, hanno permesso di accertare che l’uomo, da alcuni anni, tramite l’ostentazione di false lauree (della Bocconi in Economia, dell’Università di Firenze in Giurisprudenza), attestazioni di magistrature nazionali (Corte Costituzionale, Procure della Repubblica di Arezzo, Pistoia, Massa Carrara), carta intestata di varie autorità giudiziarie (Tribunale di Piacenza, Pistoia, Massa Carrara, Corte Costituzionale), biglietti da visita, timbri, documenti di riconoscimento per magistrati, tessere della Procura di Arezzo, distintivi dell’F.B.I., falsi articoli autocelebrativi di noti quotidiani nazionali (il Messaggero, la Nazione) con sue foto e l’indicazione delle sue gesta quale Magistrato impegnato in processi contro la camorra e le altre organizzazioni criminali, è riuscito a trarre in inganno un importante imprenditore della Provincia convincendolo di trovarsi al cospetto di un Sostituto Procuratore della Repubblica della Procura di Arezzo.
La somma totale, sicuramente rilevante, è ancora in via di determinazione .
Tra gli "pseudo- servizi giudiziari" offerti alla vittima per garantire la sua incolumità e quella della famiglia, in una sorta di contro-spionaggio all’italiana, il millantatore faceva credere di effettuare intercettazioni telefoniche a carico di varie persone, di emettere provvedimenti restrittivi per presunti episodi di stalking in danno dell’imprenditore, di risolvere a suo vantaggio cause risarcitorie.
Nel corso delle investigazioni, è stato sequestrato un’ingente quantità di materiale probatorio: lauree false, pseudo provvedimenti giudiziari, vari modelli di carta intestata, falsi articoli di quotidiani, distintivi e tesserini della magistratura e di organi investigativi. Gli accertamenti di P.G. non sono terminati, bisogna ancora accertare se, oltre alla pluriennale e preferita vittima, ci siano altri facoltosi della zona che siano stati contattati dal nostro fantasioso millantatore per ricevere i suoi favori.
L’arrestato, interrogato dal G.I.P., al quale ha ammesso le sue responsabilità, ha da poco ottenuto l’attenuazione della misura cautelare ed al momento si trova agli arresti domiciliari.