Sono costernato - scrive Fiore - nell'apprendere che l'assessore Pucci ha querelato il cegretario comunale de La Destra di Montecatini in riferimento a dichiarazioni da lei rilasciate lo scorso anno relativamente all'operato del suddetto assessore. Data la discendenza politica della Giunta, non mi meraviglio affatto di una simile iniziativa (l'on. D'Alema è stato l'antesignano di tali imetodi) ma ritengo che la magistratura dovrebbe essere lasciata ai propri compiti istituzionali già gravosi ed impegnativi mentre simili faccende dovrebbero essere risolte con un dibattito politico a livello locale".
"E' mai possibile - si chiede Fiore - che una sinistra priva di progettualità e di argomenti, debba appoggiarsi alla magistratura a tutti i livelli, nazionale e locale, per essere presente sulla scena politica? Analizzando i risultati conseguiti nella nostra città, in quasi due anni di governo il bilancio e' quantomeno catastrofico: Terme, ippodromo, ordine pubblico, decoro urbano sono tutti in grave difficoltà nonstante il Comune pare avere le risorse, ma non la capacità, di elaborare progetti per utilizzarle, anzi si continua ad indebitare la cittadinanza con le banche per progetti per lo meno confusi".
"La Destra  - dice il segeretario provinciale del partito - non si farà intimidire dai metodi polizieschi di questa pseudo-amministrazione e continuerà a tenere alta la guardia riguardo allo stato di abbandono di Montecatini ed alle giuste istanze dei cittadini. Perchè, invece di affidarsi agli avvocati, l'amministrazione non apre un tavolo di confronto con le opposizioni, come noi, molto attive tra i cittadini ma non presenti in Consiglio Comunale? Non doveva esserere uno dei cardini di quella partecipazione, tanto strombazzata ma mai applicata, promessa dal sindaco Bellandi all'indomani della sua elezione?".

Fonte: La Destra