INTERVENTO

RACCOLTA FIRME
LA DESTRA chiama alla mobilitazione i propri concittadini con una campagna di raccolta firme su tutto il territorio della Valdinievole, per chiedere il BLOCCO IMMEDIATO della DEMOLIZIONE dei servizi e l'impegno per il mantenimento della piena operatività dell'Ospedale di Pescia,.
GIOVEDI' 10 FEBBRAIOdalle 9,30 alle 12 a Montecatini presso il mercato comunale settimanale saremo presenti con i nostri banchetti per una tempestiva raccollta di firme
La Destra è schierata dalla parte dei cittadini in particolar modo nella battaglia per la difesa dell’Ospedale di Pescia e della Valdinievole contro la politica messa in atto dalla sinistra di smantellamento del presidio ospedaliero valdinievolino.
Preso atto che l'Ospedale di Pescia e della Valdinievole è ormai in corso di smantellamento nella pressoché totale indifferenza delle Istituzioni locali; sempre più spesso i medici ospedalieri di Pescia debbono sopperire alle carenze di organico dell’Ospedale di Pistoia, senza alcuna reciprocità; è in atto il tentativo di distogliere l’attenzione dal costante e progressivo “disimpegno” dell’ASL-3 dall’Ospedale di Pescia con la “favola” dell’Ospedale “nuovo” solo per giustificare i ritardi, quando non il venir meno, degli impegni presi per l’adeguamento delle strutture pesciatine;

COMMEMORAZIONE FOIBE
Nel ricordo di tutti i nostri compatrioti ASSASSINATI dall’esercito comunista di Tito, la federazione de La Destra Pistoia e Valdinievole e la federazione provinciale di Gioventù Italiana invitano tutti i cittadini ad unirsi a noi in una breve ma intensa commemorazione e deposizione di una corona di alloro nella Giornata del Ricordo GIOVEDI’ 10 FEBBRAIO alle ore 18:30 presso il monumento ai Martiri delle Foibe posto in Corso Matteotti a Montecatini Terme.
Come ci insegnano le vicende passate, la Storia viene scritta dai vincitori, e proprio per questo dobbiamo ribellarci a questo clima di omertà intellettuale e raccontare tutte quelle verità tenute nascoste per anni. Non ci sono morti di sere A e morti di serie B, soprattutto se per anni i morti di serie B sono stati dei nostri compatrioti, ITALIANI!

Ricordiamo quanti, in Istria, in Dalmazia, nel territorio di Trieste e in gran parte della Venezia Giulia, dall’8 settembre 1943 a tutto il 1946, vennero uccisi dalle formazioni comuniste di Tito, che usavano le “Foibe” per eliminare uomini, donne, anziani e bambini, gettandoveli dentro, molti dei quali ancora vivi, con la sola colpa di essere italiani, mentre altre centinaia di migliaia venivano costretti all’esodo.
“Razzismo puro. Anzi peggio, pulizia etnica … Dimostriamo dunque nei fatti che quegli italiani, che oggi onoriamo, non sono dimenticati, che il dolore di tanti non è stato sprecato. Dimostriamo tutti di aver appreso la lezione della Storia … Non dobbiamo tacere, dobbiamo assumerci la responsabilità dell’aver negato o teso a ignorare la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica e dell’averla rimossa per calcoli diplomatici e convenienze internazionali”, così si è espresso il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a proposito delle Foibe.

IL SEGRETARIO COMUNALE
LA DESTRA MONTECATINI
ILARIA MICHELUCCI PANCIOLI