Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.
Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.
Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.
Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
La situazione attuale del gioco pubblico in Italia, in attesa dell’auspicato riordino generale del comparto, slittato al 2022, varia da regione a regione, sia nell’ambito delle sale fisiche e delle ricevitorie che in quello dell’online. In Toscana la tendenza al gioco è concentrata in forme diverse all’interno delle varie province, e riguarda principalmente lotterie, sale gioco e casinò online, come confermano alcuni dati settoriali.
Lotterie: record di vendite
La fine del 2021 ha evidenziato un'attitudine dei toscani verso i giochi tradizionali, come la storica Lotteria Italia. In occasione dell’ultima estrazione del 6 gennaio 2022 sono stati infatti venduti in regione più di 360 mila biglietti, ovvero il 6 per cento del totale nazionale (pari a più 6 milioni di tagliandi), inserendo dunque la Toscana in cima alla classifica italiana, insieme a Lombardia, Campania ed Emilia Romagna (dati Agipronews). A guidare la classifica delle vendite sono state le province di Firenze, Arezzo, Pisa e Siena, seguite da Lucca, Livorno e Pistoia, mentre in coda troviamo Grosseto, Prato e Massa Carrara.
Il bilancio delle vincite in regione alla fine ha riguardato i premi di terza categoria, ovvero quelli da 20 mila euro, e la Dea Bendata ha baciato Fiesole (Firenze), Civitella Val Di Chiana e San Giovanni Valdarno (Arezzo), Grosseto, Campiglia Marittima (Livorno) e Borgo a Mozzano (Lucca).
Se, inoltre, si tiene conto della recente distribuzione delle vincite relative al Gratta e Vinci in Toscana nel dicembre 2021, si nota come, su 15 biglietti vincenti con super premi dai 50 mila euro ai 2 milioni di euro, venduti in Italia, ben 4 sono stati acquistati nei comuni di Piombino, Certaldo, Scansano e Viareggio.
Sale gioco: gli effetti della pandemia, dell’online e del distanziometro
Nel frattempo, la situazione delle sale da gioco, di scommesse e Bingo è ancora in bilico.
I temporanei stop alle attività del settore fisico dovuti all’emergenza Covid hanno di certo gravato, a livello nazionale, sulle rendite del comparto, che attende peraltro ancora una regolamentazione e un riordino, ipotizzato e auspicato dai concessionari autorizzati entro il 2022.
A questo si deve aggiungere lo slancio degli operatori online che, tenendo conto degli ultimi dati ufficiali nazionali diffusi da Agimeg, ha fatto registrare solamente nel mese di dicembre 2021 una spesa di oltre 316 milioni di euro, in avanzo sulle scommesse sportive, calate del 13 per cento rispetto al mese di novembre, probabilmente in corrispondenza allo stop dei maggiori campionati durante le festività.
Tra i motivi della costante crescita dell’online rientrano sicuramente le ripercussioni del Covid 19 sulla spesa fisica, dato che già nei primi 10 mesi del 2020 il gioco a distanza era incrementato del 57,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019. I casinò online legali, del resto, hanno sempre più puntato sull’offerta del palinsesto, ma anche su promozioni come, ad esempio, i bonus senza deposito, ovvero quelli utilizzabili dietro registrazione e invio del documento ma senza la necessità di aprire un conto. Uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, a questo riguardo, ha evidenziato che, se durante la pandemia i giocatori abituali hanno aumentato la propria attività, l’11 per cento del campione ha iniziato a giocare proprio durante il lockdown.
Per quanto riguarda i dati specifici della Toscana, il Libro Blu 2019, documento ufficiale sul gioco legale redatto da ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), evidenzia come la raccolta in Regione nel periodo di riferimento sia stata di 1.535 euro pro-capite, e dunque di poco superiore alla media nazionale, con un sesto posto nella classifica generale.
Secondo il report di Coeso Sds, inoltre, con uno specifico riferimento alla provincia di Grosseto, nel 2020 la spesa legale telematica, concentrata per la maggioranza nei giochi di abilità, è stata di 95,1 milioni di euro, rappresentando il 49 per cento del totale.
Tali numeri rappresentano un segnale importante per il comparto generale del gioco pubblico, da monitorare in futuro, anche alla luce dell’attività delle sale fisiche, le quali, oltretutto, sono soggette all’applicazione del distanziometro, ovvero la distanza minima imposta dalla legge da luoghi sensibili e tra esercizi della stessa categoria. Proprio a questo proposito sono frequenti i ricorsi da parte dei titolari delle attività: tra questi anche due gestori di Calenzano, uno dei quali si è rivolto al Tar regionale, che ha comunque negato il ricorso, sebbene la causa sia ancora aperta.
Intanto, anche dopo l’ingresso in zona gialla della Toscana, casinò, sale gioco, bingo e scommesse rimangono aperti (come del resto da decreto del 23 dicembre scorso), ma l’ingresso è consentito solo ai possessori del “Super Green Pass”, limitando dunque di fatto l’accesso ai non vaccinati o a coloro che presentano il certificato verde di base.