RITARDATA L’APPLICAZIONE DELLA TARIFFA DOMESTICA 2

Acque Toscane ha deciso di procrastinare l’applicazione della nuova tariffa destinata ai non residenti. Così, le bollette di febbraio saranno tutte calcolate in base alla tabella fissata per i montecatinesi. Lo scopo è quello di andare incontro ai cittadini in ritardo con la presentazione del modulo di autocertificazione di residenza o non residenza, richiesto dalla società per procedere alla fatturazione di febbraio 2011.

"Inizialmente – ricorda l’architetto Luca Manna - avevamo stabilito di far passare automaticamente in fascia domestica 2 chi non avesse provveduto a inviare il modello entro il termine stabilito. Ovviamente, avremmo provveduto al rimborso nel caso in cui le informazioni di effettiva residenza fossero arrivate in ritardo. Per i cittadini, però, è già un disagio dover provvedere direttamente all’autocertificazione. Abbiamo perciò maturato la convinzione che non sarebbe corretto maggiorare i costi dovuti, anche a fronte dei rimborsi previsti, per un semplice ritardo nel comunicare le informazioni richieste. Esortiamo comunque i cittadini, sia residenti che non, a mettersi in regola prima possibile presentando il modulo richiesto".

Il gestore dell’acquedotto, dunque, ha deciso di evitare a tanti cittadini spiacevoli trafile. "Resta inteso –prosegue Manna – che la prossima fatturazione che verrà inviata nell’estate ai non residenti comprenderà il recupero tariffario, ovvero la cifra non addebitata nella bolletta di febbraio. Ma molti residenti che al momento non sono in regola con i dati non saranno costretti a pagare una cifra più alta per poi attendere che i soldi versati in più gli vengano restituiti".

Acque Toscane ha anche messo a disposizione il numero verde 800.755.246 per fornire informazioni e dettagli sulle procedura da seguire per l’autocertificazione di residenza o non residenza finalizzata al calcolo delle fatture 2011.

La nuova tariffa, denominata "Domestica 2", é una delle novità introdotte nel regolamento per la gestione in concessione dell'acquedotto. Verrà applicata alle utenze domestiche non aventi titolo di residenza nell’abitazione che usufruisce della fornitura.