L’ampliamento dell’offerta formativa e un ulteriore passo in avanti verso la digitalizzazione sono le finalità dei progetti portati avanti dall’Itts Fedi-Fermi grazie ai fondi europei.

In particolare, sono attualmente quattro i progetti attivati dalla scuola: La scuola per tutti, A scuola di competenze, Dotazione di attrezzature per la trasformazione digitale della didattica e dell’organizzazione scolastica  e Cablaggio strutturato e sicuro all’interno degli edifici scolastici, – rispettivamente conosciuti come “Digital board” e “Potenziamento delle reti locali”.

I primi due, che rientrano nell’azione “Apprendimento e socialità”, sono stati finanziati con i Fondi sociali europei (Fse) e con il Programma operativo complementare (Poc); si articolano in ben 21 moduli da 30 ore ciascuno che, spaziando tra tanti campi, vanno ad arricchire notevolmente l’offerta didattica: dalla lingua straniera, compresa la certificazione B1 e B2 alle scienze e alla tecnologia, dall’aspetto naturalistico, collegato, ad esempio alla fotografia o alla riqualificazione delle aree limitrofe alla scuola, a quello storico, attraverso il cinema o la connessione tra Pistoia e san Jacopo, e, infine, dal teatro all’educazione alla cittadinanza e alla legalità.

I moduli fanno parte del Piano scuola estate 2021 (che continuerà fino ad agosto) e hanno come obiettivo generale la “Realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze e per l’aggregazione e la socializzazione delle studentesse e degli studenti nell'emergenza Covid -19”.

Invece mediante il “Digital board” e il “Potenziamento delle reti locali”, finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), saranno acquistate lavagne multimediali per le aule e i laboratori e sarà potenziata la linea Lan della scuola, siaal plesso Fedi che al Fermi. La loro realizzazione rientra nella finalità di “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di Covid-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia”.