Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
“Fin da quando sono stato eletto consigliere regionale nel 2015, il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale della Valdinievole è stata una delle questioni in ambito sanitario che ho seguito con maggiore attenzione: considerato che per andare in sala travaglio era necessario l’ascensore, in quell'anno successero guasti a ripetizione; addirittura un giorno (30 novembre 2015) intervennero i Vigili del Fuoco per liberare una donna che stava per partorire due gemelli.
Un rischio per le madri ed un gravissimo danno per l’attrattività del reparto: assieme alla Conferenza dei Sindaci della Valdinievole lavorammo affinché la Regione e l’ASL finanziassero la ristrutturazione totale del reparto, che fu totalmente messo a nuovo. Un investimento da 1 mln di euro che fu operativo dal 2018 e che ebbe subito una ricaduta positiva in termini di attrattività.
Infatti i dati dell’Agenzia Regionale di Sanità dimostrano che, dal 2018, l’ospedale della Valdinievole invertì la tendenza e la diminuzione dei parti all’ospedale della Valdinievole fu inferiore a quella regionale.
Se in Toscana i parti sono calati nel 2018 del 5,4 per cento, a Pescia del 2,4 per cento; nel 2019 di fronte ad un calo regionale del 5,4 per cento, a Pescia del 5 per cento; nel 2020 in Toscana - 4,7 per cento, a Pescia - 3 per cento.
Nel nostro Paese la diminuzione della natalità è costante ormai da anni e nel 2021, come annunciò la direzione generale dell’ASL alla riunione della Conferenza dei Sindaci del 20 dicembre 2021, siamo scesi sotto la soglia dei 500 parti all’anno, che è lo standard di sicurezza sotto il quale la legge italiana prevede che, per mantenere l’attività di assistenza al parto, occorra una deroga del Ministero della Salute, che si ottiene con interventi di tipo organizzativo.
La Regione e l’ASL vogliono mantenere in tutti i modi il punto nascita della Valdinievole, di qualità e nel rispetto della legge. Quando viene presentata la domanda, la legge prevede che non tutta l’attività del punto nascita prima e dopo il parto ma solo l’attività di “assistenza al parto dovrà essere organizzata con procedure e indicazioni (...) volte ad indirizzare l’utenza, sia in ordinario sia in emergenza, verso punti nascita accreditati, che garantiscano il rispetto degli standard.”
La Regione presenta la domanda al Ministero a fine maggio, dunque sfrutta tutto il tempo possibile per garantire la funzionalità totale del reparto: non prima ma dal 1 giugno viene sospesa solo l’attività di assistenza al parto. Per quanto tempo? La procedura per la richiesta e la visita degli ispettori del Ministero della Salute che attesta il rispetto dei requisiti previsti dalla legge Balduzzi si chiude in 6 mesi, quindi il lavoro è in essere per far ripartire l’attività di assistenza al parto a gennaio 2023.
Il tema è un altro: dopo aver affrontato e vinto la sfida della ristrutturazione che dicevo prima, adesso occorre dare una nuova identità a quel reparto e renderlo attrattivo perchè, con la natalità che in Italia cala a picco, l’unico modo per mantenere il punto nascita nei prossimi anni è quello di svolgervi servizi innovativi.
Per questo stamani l’ASL ha reso noto che, nell’estate 2022, Pescia diventerà punto regionale di riferimento sull’attività chirurgica collegata alla procreazione medicalmente assistita: quindi coloro che avranno tali necessità in tutta la Toscana saranno indirizzati all’ospedale della Valdinievole. Un’attività che, abbiamo chiesto, dovrà rimanere anche quando riprenderà l’attività di assistenza al parto dopo l’ok del Governo, quindi nel 2023. In questi sei mesi il reparto rimarrà inutilizzato? Certamente no. Il reparto di Pescia contribuirà in modo fondamentale ad abbattere le liste di attesa degli interventi chirurgici ginecologici non solo della Valdinievole ma di tutta l’ASL. Dopo i problemi riscontrati durante la pandemia, è quanto mai necessario dare risposte ai cittadini e farlo subito.
Con il PNRR all’ospedale della Valdinievole sono destinati 10 mln di euro di investimenti: l’Italia deve rendicontare queste risorse all’Europa nel 2026 e quindi nei prossimi anni l’ospedale, oltre agli interventi già compiuti in questi anni, avrà un profondo rinnovamento strutturale: i cantieri provocheranno disagi ma abbiamo il dovere non solo di garantire il presente dell’ospedale ma anche il futuro, un futuro che sia di qualità”.
Così Marco Niccolai, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Aree Interne, interviene sulla vicenda del Punto Nascita della Valdinievole sulla sua pagina Facebook.