Il Pdl critica le nuove decisioni della Giunta che hanno rivisto al rialzo alcune tariffe dei servizi. E visto il momento, li definiscono "aumenti mascherati".

"Il tempo del Carnevale per i pievarini è durato poco - scrive il capogruppo del Pdl, Alessandro Rossi - visto che la Giunta Alamanni ha dichiarato Quaresima con la delibera di giunta n. 7 del 2 febbraio scorso. I burocrati del Comune affermano, con la solita enfasi, di non versare in condizioni deficitarie, però hanno deciso comunque di rivisitare, naturalmente in aumento, le tariffe dei servizi a domanda individuale, adducendo la colpa – e sarebbe parso strano così non fosse stato - all'attuale governo Berlusconi".

"Analizzando le nuove tariffe che interessano principalmente i servizi di mensa e trasporto scolastico, di forte impatto sociale, indispensabili per molte famiglie e fondamentali per la tutela dei nuclei familiari scrive ancora Rossi - si evidenziano aumenti che arrivano a superare il 20%. Si badi bene, i comuni limitrofi (non dislocati in altre regioni ma nel nostro territorio), pur avendo subito gli stessi tagli sui trasferimenti statali, hanno deciso di non ritoccare le tariffe, proprio per non aggravare le già precarie condizioni, in questo periodo di crisi internazionale, in cui versano molti cittadini. La refezione scolastica è passata da circa 62 euro per un blocchetto di buoni pasto agli attuali 75 nonostante non vi siano incrementi notevoli di spesa per le materie prime. Per quanto riguarda l'asilo nido la tariffa è passata da 151 euro a ben 183. Si chiude, e non certo in bellezza, con il trasporto scolastico passato da 125 euro a 150 euro annuali.Per gli stessi servizi, costi maggiorati, tanto per far imprecare l’utenza contro il Governo nazionale. La realtà invece è che la colpa ricade tutta su una cattiva amministrazione che ancora una volta cerca pecunia frugando nelle tasche dei cittadini".