A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che Zare Markovski non è più l’allenatore della prima squadra.
Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.
Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.
In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.
Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
Secondo appuntamento, sabato 19 novembre (ore 21), per la 61^ edizione della Stagione pistoiese di Musica da Camera, curata dal M° Daniele Giorgi e promossa dai Teatri di Pistoia con il fondamentale sostegno di Fondazione Caript.
Dopo l’apertura della Stagione al Teatro Manzoni con il pianista Grigory Sokolov, la Stagione torna nella sua sede naturale, lo ‘storico’ Saloncino della musica di Palazzo de’ Rossi.
Per la serata, un programma di grande fascino e spessore, terreno d’incontro tra i due protagonisti del concerto, il violoncellista Enrico Dindo – più volte ospite delle Stagioni Musicali pistoiesi – ed il pianista Carlo Guaitoli. Un percorso lungo un secolo, che parte dal grande repertorio cameristico dell’800, attraverso i romantici Fantasiestücke di Robert Schumann e la Prima Sonata per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms, per giungere all’intensa Sonata, di più rara esecuzione, che il grande sinfonista russo Nikolaj Mjaskovskij scrisse nel 1948 per il violoncellista Mstislav Rostropovich, artista al quale tra l’altro è legata la storia musicale di Enrico Dindo.
Nato in una famiglia di musicisti, a soli 22 anni Dindo divenne primo violoncello alla Scala, ma la consacrazione arrivò nel 1997 con il primo premio al famosissimo Concorso Rostropovich di Parigi: “Il Maestro era il mio mito. Conoscerlo a fondo, essere diretto da lui è stato uno dei grandi doni che la vita mi ha fatto: mi ha insegnato l’onestà intellettuale e la generosità. Porto sempre con me una foto in cui Rostropovich e con me e papà: i miei due padri”.
Da allora, Dindo ha iniziato una intensa attività da solista che lo ha portato ad esibirsi in moltissimi paesi, con orchestre prestigiose e al fianco di importanti direttori. Ma era stato suonando insieme agli altri che da ragazzo aveva scoperto la gioia del far musica, e non a caso la passione per la musica da camera è rimasta centrale nella sua vita.
Anche il pianista Carlo Guaitoli ha iniziato la sua carriera internazionale con riconoscimenti in importanti concorsi in Italia e all’estero. Musicista eclettico, ospite di prestigiose orchestre e istituzioni concertistiche, in particolare in Giappone ed America, la sua carriera si è indirizzata ai diversi linguaggi contemporanei, collaborando con artisti di estrazioni diverse. Fra le tante collaborazioni, si ricorda il suo ventennale sodalizio artistico con Franco Battiato, che lo trova al suo fianco per i più celebri album del cantautore. Guaitoli è stato ospite lo scorso anno al Teatro Manzoni al fianco di Alice, nel suo concerto-omaggio dedicato a Battiato.