Saranno celebrati nel pomeriggio di domani dalle 16 alle 19, con una festa alla biblioteca San Giorgio aperta a tutta la popolazione, i 40 anni dall’approvazione (il 4 maggio 1983) della legge 184 sull’adozione e l’affidamento familiare. L’evento è organizzato dal Centro affidi della Società della Salute Pistoiese, in collaborazione con il Centro per le famiglie del Comune di Pistoia e con la Cooperativa Intrecci, e sarà un pomeriggio di formazione e riflessione sui temi dell’affidamento. Nell’occasione verrà lanciata la nuova campagna di sensibilizzazione e informazione sull’affidamento familiare e la vicinanza solidale dal titolo “Legami che cambiano le vite”.
 
Cosa fanno i centri affidi - Dal 1983 migliaia di famiglie in tutta Italia, ed anche nel nostro territorio, hanno accolto e stanno accogliendo nelle loro case bambini e ragazzi, in situazioni familiari di fragilità. Si tratta di esperienze belle, faticose, coinvolgenti, impegnative, che richiedono riconoscimento e sostegno. Il Centro affidi pistoiese opera da anni sul territorio pistoiese e attua percorsi di conoscenza di famiglie, coppie o singoli, interessati all’affido, e gestisce una banca dati di famiglie disponibili ad occuparsi di bambini e ragazzi che necessitano di un supporto a causa di fragilità, o momenti di difficoltà della propria famiglia di origine.

L’equipe del Centro affidi si occupa inoltre di percorsi di informazione, formazione e affiancamento finalizzati alla promozione dell’accoglienza, al sostegno alla genitorialità e alla sensibilizzazione sul tema dell’affidamento familiare e della solidarietà fra famiglie.

“E' un'occasione per poter condividere con tutta la cittadinanza le esperienze di alcune famiglie affidatarie e di far conoscere le nuove forme di affidamento familiare – dichiara la presidente della Società della Salute Pistoiese, Anna Maria Celesti –. Infatti,  l'affidamento può essere residenziale o part-time, ma accanto a queste tradizionali modalità si stanno diffondendo anche nuove forme di vicinanza solidale – spiega ancora Celesti -, nelle quali coppie o single possono mettere a disposizione parte del loro tempo per affiancare bambini, ragazzi e famiglie in difficoltà in alcuni momenti della loro vita quotidiana, creando così quei Legami che davvero possono cambiare le loro vite e che, non a caso, sono il filo rosso di tutta la nuova campagna promozionale del Centro Affidi Pistoiese”.
 
Centro affidi di Pistoia: l’anno 2022 in cifre - Nel 2022 nei comuni di riferimento della SdS Pistoiese, sono stati seguite le situazioni di 43 bambini, di cui 37 in progetti di affidamento residenziale e 7 in progetti part-time. Di queste 20 erano in carico al Comune di Pistoia, 2 a Marliana, 3 a Montale, 5 a Quarrata, 2 all’ Unione dei Comuni Montani, 7 ad Agliana e 4 a Serravalle Pistoiese.
 
Il coordinamento nazionale dei centri affidi - Dal 22 febbraio scorso per volontà dell’Assemblea dei Soci, il Centro Affidi della Società della Salute Pistoiese è entrato a far parte dei membri effettivi del Coordinamento nazionale servizi affidi (Cnsa). il Coordinamento nazionale servizi affidi  riunisce i centri affidi pubblici di molte città italiane e si propone di creare una sede permanente di confronto e dibattito sui temi inerenti l’affido familiare, elabora percorsi metodologico-operativi comuni ai diversi Servizi Affidi operanti sul territorio nazionale, e svolge attività di formazione ed aggiornamento per gli operatori sociali e socio-sanitari. Il Coordinamento promuove inoltre iniziative di sensibilizzazione, sia a livello locale che nazionale, sull’affido familiare e sulle tematiche familiari e minorili connesse, e forme di collaborazione fra enti pubblici e con il privato sociale.

Come contattare il centro affidi di Pistoia - Per chi fosse interessato ad approfondire il tema, il Centro affidi di Pistoia ha sede in via Gentile 479 e riceve previo appuntamento chiamando al numero 0573/364283 o scrivendo alla mail centroaffidi@comune.pistoia.it.