Il consigliere comunale di opposizione Antonio Grassotti interviene sul Mefit.

"Alcuni giorni fa mi è stata segnalata una intervista rilasciata da un assessore della giunta del sindaco Riccardo Franchi a commento dei primi giorni della nuova amministrazione. Parlando delle risorse disponibili per gli interventi da realizzare al Mefit questo assessore asseriva confusamente: “mancano i 200.000 euro che l’amministratore aveva promesso di contribuire”.

Quale ex amministratore del Mefit mi sento chiamato in causa per chiarire. Con tutta evidenza questo assessore ha rapidamente appreso la parte meno nobile della politica quella cioè che, in assenza di contraddittorio, si può dire tutto e il contrario di tutto, magari anche il non vero.

Non potendo essere nella testa di chi ha pronunciata quella frase, anche se per l’assessore sarebbe stato sufficiente prendere visione dei bilanci del Mefit degli ultimi anni compreso quello del 2022 per capire come stanno in realtà le cose, intendo informare i cittadini di quanto l’azienda Mefit ha investito negli ultimi anni per la sicurezza, andando anche aldilà dei propri obblighi contrattuali.

Negli ultimi due anni il Mefit ha messo in atto le seguenti misure e i seguenti interventi manutentivi utili a diminuire il rischio incendio ed a mantenere efficienti gli impianti e la struttura, per un importo complessivo superiore a 270.000 euro, oltre Iva, distogliendo preziose risorse degli operatori, che meglio avrebbero potuto essere impiegate per lo sviluppo del mercato dei fiori.

Tra gli interventi principali si segnalano:
adeguamento 4 ascensori, con posa in opera di un gruppo argano riduttore e pertinenze, di nuove funi di trazione, con il rilascio delle apposite certificazioni di omologazione e di conformità secondo le normative vigenti, come richiesto in occasione della verifica periodica dell’ente certificatore;
completamento parco estintori, 8 carrellati e 109 tra estintori a polvere e CO2, come da Piano di emergenza del dicembre 2019;
ampliamento impianto rilevazione fumi Irai, al fine di coprire tutta la zona centrale del seminterrato, proiezione della platea delle contrattazioni, compresi corselli est ed ovest con i magazzini pertinenti e i due corselli trasversali di collegamento; 
servizio squadra antincendio, con orario di presenza e compiti come da piano di emergenza del dicembre 2019;
sostituzione radiatore e accessori del gruppo elettrogeno di riserva; 
affidati e completati i lavori necessari a risolvere e ripristinare i punti di sfondellamento presenti sui solai in latero-cemento nei moli del seminterrato; 
è stato affidato il lavoro riguardante il prolungamento linea del galleggiante riguardante il serbatoio del gasolio della motopompa idrica antincendio e risolto il problema dell’elettropompa dell’impianto idrico antincendio e nuovo interruttore differenziale;
è stato affidato il lavoro relativo all’apertura di finestrature di ventilazione nei locali macchine;
sono stati affidati ed eseguiti i lavori per la messa a norma dell’impianto elettrico dell’area compattatori scarrabili per rifiuti; 
è stato dato un incarico ad un ingegnere per la progettazione di tutti gli impianti elettrici privati dei sub-locatari, coma da ordinanza del Sindaco n. 13 del 19 ottobre 2022; 
sono stati svolti corsi di formazione antincendio per addetti di livello 2 con certificazione ai sensi degli artt. 37 e 46, comma e, lett. a), punto 4, e lett. b) del D. Lgs. 81/2008 e D.M. 2 settembre 2021 e certificazione specifica per ambienti del mercato dei fiori della Toscana, a cui hanno partecipato 45 operatori di mercato di cui in maggioranza titolari di locali all’interno dell’immobile mercato dei fiori.

Il Mefit si è fatto carico anche della spesa necessaria (circa 20.000 euro) per redigere e presentare un progetto bandito dal Ministero dell’Agricoltura sui fondi del Pnrr. Progetto in graduatoria e in attesa di finanziamento per una cifra pari a circa 9.800.000 euro.

Infine, cosa più importante e fondamentale, proprio in previsione delle necessità ulteriori per interventi manutentivi e di sicurezza, nel piano pluriennale allegato alla delibera n. 10 del 31 marzo 2023, per gli anni 2023 - 2024 – 2025, le spese relative sono state portate da circa 100.000 a oltre 130.000 euro per ciascun anno.

Come detto tutto questo risulta dai bilanci Mefit in possesso del Comune. Bastava consultarli. Senza la presunzione di avere sempre la verità in tasca o magari avendo la capacità di farlo.

Comunque sia da ex amministratore Mefit o da consigliere comunale mi dichiaro a disposizione dell’assessore per i necessari chiarimenti".