Cultura locale in lutto per la morte di Roberto Marini, 92 anni, fondatore (nel 2018) dell'omonimo Archivio dedicato al "Secolo breve", con sede in Galleria Nazionale: una collezione fatta da 10mila libri, 500 testate di riviste, 8.500 Lp, 300 dischi a  45 giri e oltre 7mila tra audiocassette, cd e dvd, più una collezione di manifesti e volantini. Tutto materiale dedicato ai conflitti XX secolo, ma anche alla cultura in genere (pittura, cinema, musica). Marini era nato in città nel 1931 (e praticamente da sempre viveva in via Porta San Marco), un passato nel Psiup e nel Partito radicale (ma si parla di anni '50-'60) e forttemente antifascista, era poi diventato un dirigente della Lega delle cooperative. Il funerale è in programma stamattina alle 10 nella chiesa di Sant’Andrea.

Questo il messaggio di cordoglio dell'Archivio "Oltre il secolo breve":

"Con grande dolore comunichiamo che ci ha lasciati Roberto Marini. Il suo grande sogno di mettere a disposizione di ogni persona l'enorme quantità di materiale da lui raccolto in un'intera vita si è realizzato e proseguirà nel futuro nell'Archivio che porta il suo nome. Ci mancherà il mentore, l'anima discreta e riservata che seguiva da lontano, ormai ammalato, ogni nostro progresso, ogni evento, ogni progetto, con la cura e la passione che da sempre ha dedicato all'impegno politico e civile. Era una persona schiva, che di sé non ha lasciato molte immagini, e non possiamo perciò mostrarvi com'era. Ma chi vorrà sapere chi era Roberto Marini potrà vistare il suo archivio, dove lo troverà per intero. Ciao Roberto, che la terra ti sia lieve".