Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 15:07 - 03/7/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Vi contatto per segnalarvi la vicenda spiacevole che è capitata nella sera fra sabato e domenica scorsi.

Eravamo a festeggiare un compleanno presso un noto locale sito all'interno di un vigneto in .....
TIRO A SEGNO

Si è concluso con la finale disputata al poligono di Tiro a segno di Lucca il Campionato regionale toscano, circuito di cinque prove valido per l’ammissione ai Campionati italiani assoluti di ogni categoria e specialità.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare il ritorno in maglia biancorossa per la prossima stagione Lba 2024/25 di Gabriele Benetti che ha sottoscritto col club di via Fermi un accordo di durata annuale.

PODISMO

Ben 24 podisti della Silvano Fedi hanno tagliato il traguardo più ambìto, quello dei 50 chilometri in piazza delle Piramidi all’Abetone.

CALCIO

Nella serata di lunedì 1 luglio, presso la sede di via Marruota, si è svolta una riunione alla presenza di tutta la dirigenza, dello staff tecnico e logistico, e degli addetti della segreteria di Montecatini Calcio.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di ufficializzare l’accordo, di durata annuale, con l’ala Elijah Childs che farà parte del roster biancorosso per la stagione 2024/25 in Lba.

BASKET

Fabo Herons Montecatini ha il piacere di annunciare di avere ingaggiato il playmaker Emanuele Trapani, nato a Giulianova l’11 gennaio 1999, 182 centimetri, proveniente da Orzinuovi, in A2.

BASKET

Fabo Herons Montecatini comunica che il giocatore Antonio Lorenzetti non disputerà la prossima stagione sportiva con la nostra maglia, dopo due campionati in rossoblù, culminati con la conquista della B Nazionale, la vittoria della Coppa Italia e la finale per la promozione in serie A2.

PODISMO

Una 47ª edizione Pistoia-Abetone Ultramarathon all’ìnsegna del Tricolore, quella di domenica 30 giugno.

none_o

Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi.

none_o

Il 30 giugno, sull’Appennino Pistoiese, riapre al pubblico Oca Oasy contemporary art and architecture.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo luglio 2024.

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese.

Se avete Perdite occulte sulle vostre tubazioni, abbiamo sempre .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
CICLISMO
Luca Scinto DS team Farnese Vini-Neri Sottoli presenta

14/4/2011 - 9:09

 

SAN BARONTO.

A tu per tu con Luca Scinto, diesse del team Farnese Vini-Neri Sottoli protagonista di un fulminante avvio stagionale contraddistinto da nove qualificanti vittorie, sei ottenute dal baby-Guardini, due da capitan Visconti e una dal sempre presente Gatto. E come d’abitudine si tratta di un’intervista ricca di spunti interessanti. 

 

Come come procede la marcia di avvicinamento al Giro d’Italia?

 «Dopo il Gp Cerami abbiamo corso il Giro dell’Appennino e poi toccherà alla Freccia del Brabante, una prestigiosa semiclassica belga, al Gp di Denain con Guardini e all’Amstel Gold Race dove mi attendo ottime cose da Visconti. Saremo poi ovviamente al Gp di Larciano e mi dispiace che non ci abbiano invitati al Giro del Trentino, per delle ragioni tuttora incomprensibili». 

 

Il “Marine” sembra in una condizione veramente buona... 

«È così, mai come quest’anno ho visto Giovanni quasi al top in primavera; peccato per la Sanremo, dove Visconti si è fatto sorprendere in discesa, non ha rischiato dopo avere visto le cadute di Freire e di altri e poi non è riuscito a rientrare sui primi: ha sbagliato e anche lui se ne è reso conto, da quel ragazzo intelligente che è. Comunque alla Sanremo bisogna riuscire a stare davanti per puntare al podio ed è un peccato perché quest’anno Giovanni era in ottima forma e anche il meteo era ideale per lui, con quei 18 gradi». 

 

I soliti critici irriducibili hanno detto che Visconti non è ancora competitivo oltre certi chilometraggi, tu cosa rispondi? 

«Sono giudizi di chi non conosce il ciclismo. A Genova Visconti ha vinto un campionato italiano di oltre 260 km e l’anno dopo si è ripetuto giungendo secondo nella gara tricolore. Per finire col quarto posto al Giro di Lombardia. No, la distanza non è certo un problema per Giovanni». 

 

Visconti sta rivelandosi competitivo anche nelle gare a tappe.

 «Siamo fiduciosi per un bel Giro d’Italia, dopo averlo visto protagonista al Giro dell’Oman, dove ha preceduto Cancellara & C. a cronometro, alla Settimana di Coppi e Bartali e soprattutto alla Tirreno-Adriatico in cui ha dato battaglia ogni giorno sfiorando il successo di tappa e senza la generosità e la combattività dimostrate, che hanno comportato un notevole dispendio di energie, avrebbe potuto salire sul podio finale. In questa gara mi hanno deluso certi squadroni che hanno peccato di attendismo, hanno criticato la nostra aggressività aspettando soltanto la crono finale dove poi sono giustamente rimasti con le pive nel sacco». 

 

Come imposterete il Giro d’Italia? 

«Secondo il nostro credo, che è quello di dare battaglia, di movimentare la corsa ed è per questo che talora diamo fastidio ai cosiddetti squadroni. Prometto ai nostri sostenitori che daremo spettacolo ogni giorno, che li faremo divertire. Nelle prime 12 tappe punteremo ai succesi parziali e quindi a cercare di indossare per qualche giorno la maglia rosa, anche se nella cronosquadre siamo meno forti che in passato. Comunque non subiremo mai la corsa». 

 

Il tuo commento sul caso Sinkewitz? 

«Patrik mi ha deluso, ha tradito la nostra fiducia e dall’inferno in cui era precipitato con noi era tornato in paradiso. Per lui avevamo derogato dalle nostre convinzioni che ci imponevano di non tesserare atleti coinvolti in casi di doping, ma visto che ormai tutti lo fanno - squadroni Pro Tour inclusi - avevamo accettato di dargli una chance. Ora ci ha ripagato così, anche se prima di condannarlo bisognerà attendere i verdetti definitivi. Stando così le cose devo dire che Patrik ci ha procurato un danno di immagine enorme, ha deluso i nostri sponsor. Noi però continuiamo a percorrere la nostra strada, il ciclismo sta cambiando ed è l’unico sport dove si fanno veramente i controlli antidoping. Siamo per la chiarezza e per la trasparenza, condannando chi bara». 

 

Si parla di un mondiale in Danimarca assai adatto per Visconti, tu cosa ne sai? 

«Anche a me giungono notizie di questo tipo e sono contento per Giovanni. Dopo certe incomprensioni passate ci siamo chiariti, è bastata una stretta di mano e ora il nostro rapporto è ottimo e consolidato, nonostante certe falsità che di tanto in tanto vengono tirate fuori. Per me siamo di fronte a un vero campione, un leader, un purosangue vecchio stile che è presente negli ordini di arrivo da febbraio a ottobre e in futuro, se deciderà di lasciare la nostra squadra che per lui è stata come una famiglia, gli auguro di prendere la decisione giusta e di trovare persone che lo seguano davvero. Io spero che rimanga con noi, ma sarà lui a decidere e senza tanti clamori, evitando situazioni imbarazzanti come accadde lo scorso anno». 

 

Se ci sarà un dopo-Visconti su chi punterete? 

«Io e Citracca vogliamo puntare sui giovani; accanto a un talento in crescita come Guardini cercheremo perciò di inserire qualche giovane promettente anche straniero e forse un paio di atleti esperti e vincenti. Tuttavia per proseguire il cammino nel modo migliore servirà l’apporto dei nostri sponsor più affezionati, come la ditta Neri Sottoli e tutti gli altri».








 


 

 

Fonte: Farnese Vini-Neri Sottoli
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra: