Il rapporto di Fabo Herons con Matej Radunic non continuerà nella prossima stagione sportiva.
Domenica 30 giugno torna il classico appuntamento con la Pistoia-Abetone Ultramarathon 50 Km e il suo carico di storia e sport.
Conoscenza del proprio corpo, miglioramento delle capacità motorie, crescita di autostima e consapevolezza di sé: erano questi i principali obiettivi del corso "Sport con i colori dell'Arcobaleno", il progetto della Ferrucci Libertas riservato agli adolescenti del Centro Arcobaleno.
Sport, salute e socialità, sono gli ingredienti del Gek Galanda Summer Camp, giunto alla sua 18esima edizione, con le ormai classiche location in Val di Non in Trentino, San Marcello-Piteglio e Abetone-Cutigliano a cui si aggiunge la perla della struttura di Dynamo Camp.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica con particolare soddisfazione di aver raggiunto un accordo di durata biennale con Andrea Agazzani in qualità di nuovo direttore marketing del club.
Solo 137 i partenti alla sesta edizione del ‘’Trofeo Pizza al Ponte’’, gara podistica competitiva di km 8 e ludico motoria di km 8 e 4, che si è corsa a Quarrata e organizzata dalla locale podistica.
All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme la quarta giornata stagionale di trotto del mercoledì sera era riservata ai gentlemen con al centro la prova intitolata a Cesare Meli, figura di rilievo del trotto italiano e presidente dei Gentlemen Driver Italiani.
Giornate di grande vicinanza, queste a cavallo fra la fine di giugno e i primi di luglio, fra A.S. Estra Pistoia Basket 2000 e gli Stati Uniti.
Il 30 giugno, sull’Appennino Pistoiese, riapre al pubblico Oca Oasy contemporary art and architecture.
In uscita anche un nuovo catalogo per Filippo Biagioli.
Il gruppo serravalle Civica-Movimento Indipendenza interviene in tema di sanità pubblica.
"Francamente non capiamo l’astio e il risentimento degli assessori comunali nei confronti della nostra referente. Su Facebook, la dott.ssa Bardelli è intervenuta di nuovo in merito al depotenziamento degli ambulatori di Masotti, poiché la situazione sembra aggravarsi a tal punto da far pensare ad una prossima chiusura. Si vocifera infatti sull’imminente pensionamento di un pediatra e sulla decisione di un medico di base di trasferirsi in altro comune.
Bardelli ha preannunciato l’organizzazione di una petizione per chiedere ad Asl il mantenimento del servizio in questa frazione del comune, che, per la particolare configurazione geografica del nostro territorio, si trova a più di dieci chilometri di distanza dalla sede del distretto sanitario di Casalguidi. La soppressione degli ambulatori costringerebbe infatti la popolazione di Masotti, Serravalle Capoluogo, Castellina e Ponte di Serravalle a spostarsi a Casalguidi con i propri mezzi di trasporto o con i mezzi di trasporto pubblico, con grande dispendio di tempo e di denaro. A farne le spese sarebbero le persone più fragili, come gli anziani e i disabili, che tra l’altro sono i soggetti che hanno maggiormente bisogno del servizio.
La proposta, che sembra aver incontrato il favore della cittadinanza di questa parte del comune, ha però disturbato non poco l’assessore di competenza, Ilaria Gargini, che invece di incoraggiare le sottoscrizioni coinvolgendo anche la giunta, su FB si è scagliata incomprensibilmente contro la Bardelli con queste testuali parole: “con lei non mi rapporto per i suoi modi scortesi e provocatori…noi continuiamo a lavorare in coscienza…buona domenica”.
Evidentemente occorre ricordare all’assessore Gargini il fatto (ovvio) che la nostra referente nei suoi interventi non parla a titolo personale, ma rappresenta sempre un nutrito gruppo di persone contattate ogni giorno da cittadini insoddisfatti e preoccupati. Evidentemente occorre ribadire all’assessore anche quelli che sono i doveri fondamentali (altrettanto ovvii) degli amministratori comunali, tra cui è contemplato quello di confrontarsi continuamente con la cittadinanza.
Per quanto riguarda il suo “lavoro” coscienzioso sul tema, purtroppo dobbiamo prendere atto con grande rincrescimento che niente è stato fatto da parte sua per mantenere il servizio sanitario a Masotti e zone limitrofe. Il comportamento più clamoroso dell’assessore è stato il silenzio totale tenuto dall’inizio alla fine all’assemblea organizzata dal Pd sulla sanità locale, davanti all’assessore regionale al diritto alla salute. Quale occasione più propizia di quella per poter illustrare la criticità e chiedere spiegazioni e delucidazioni in merito?
All’assemblea indetta dal Comune nella frazione di Masotti il silenzio si è poi trasformato in frasi di circostanza e in atteggiamento di costernata rassegnazione. In sintesi, dopo grandi giri di parole, abbiamo capito che il Comune ha scelto di non fare niente, sottomettendosi alle decisioni di ASsl.
Se dunque per la Gargini la nostra iniziativa a tutela del diritto alla salute (ignorato dall’amministrazione) è sinonimo di scortesia e provocazione, ci vantiamo ben volentieri di essere scortesi e provocatori invitando i cittadini a sottoscrivere in massa la petizione".