Serravalle Civica-Movimento Indipendenza interviene dopo l'ultima ondata di maltempo.

"Ieri notte delle piogge più abbondanti del previsto hanno allagato nuovamente via Castelnuovo e zone limitrofe a Cantagrillo. Ci hanno informato dell’accaduto, inviandoci foto e video, alcuni residenti molto infastiditi e arrabbiati.

L’indignazione di questi cittadini è comprensibile e condivisibile. Come abbiamo già segnalato alcuni mesi fa, i numerosi e frequenti allagamenti che da alcuni anni interessano queste zone sono dovuti alle tubazioni di portata insufficiente presenti sotto la tombatura del rio di Castel Biagini. In alcuni tratti queste sono state sostituite dal Comune con altre maggiormente capienti, in grado di far defluire con più facilità le acque in caso di piogge particolarmente copiose. Nei tratti rimanenti sono alcuni privati, proprietari dei terreni, che avrebbero dovuto provvedere a proprie spese alla stombatura, alla sostituzione delle tubazioni e alla ritombatura. 

Nel mese di marzo chiedemmo all’amministrazione comunale se i privati avessero portato a termine gli interventi che erano obbligati a effettuare e se il Comune vigilasse sul loro operato. La risposta ci venne data a mezzo stampa dall’assessore Alessio Gargini, il quale, accusandoci di strumentalizzare politicamente i problemi e le criticità del territorio, ci assicurò che i privati erano già all’opera e che i lavori si sarebbero conclusi presumibilmente entro la fine dell’anno. Le nostre, insomma, risultavano preoccupazioni eccessive e ingiustificate. 

Considerato che gli abitanti di via Castelnuovo ieri notte hanno evitato per poco una nuova inondazione e che non possono certo continuare a vivere con questo timore, chiediamo adesso all’assessore di competenza di essere molto più preciso e dettagliato nella risposta: a che punto sono esattamente i lavori iniziati dai soggetti privati? Quale tratto della tombatura a oggi è stato sistemato? Quale è la tempistica prevista per la realizzazione dell’intera opera?

Riteniamo che la conclusione degli interventi debba essere sollecitata con forza: gli amministratori hanno il dovere di garantire e tutelare la sicurezza e l’incolumità di questi cittadini che ormai da decenni, dopo innumerevoli disagi e ingenti danni, stanno attendendo una soluzione definitiva al problema".