Emanuele Mazzoni, consigliere comunale de La destra a Uzzano, parla dei problemi legati all'ospedale di Pescia.

"Pescia si sa è la patria di Pinocchio, il burattino "bugiardo" dell'omonima fiaba, e forse questo fa si che alcuni locali rappresentanti del Pd, si siano un po' troppo immedesimati, o continuano a credere alle favole (Il nuovo ospedale) o sono bugiardi. Forse dimenticano chi ha amministrato la sanità toscana, le vicende dell'USL di Massa Carrara, e chi ha deciso di smantellare l'ospedale attuale promettendo la favoletta di un irrealizzabile ospedale "nuovo" quando i conti della sanità regionale sono in rosso, un rosso come il colore delle loro vecchie bandiere. L'aministrazione di Pescia finalmente, si è decisa dopo iniziali tentennamenti di mobilitarsi e mobilitare la cittadinanza in difesa dell'uovo oggi, consci che la gallina domani non ci sarà. La "piazza" alla manifestazione di domenica scorsa era gremita una moltitudine di persone, di ogni appartenenza politica, con la sacrosanta aspirazione di salvare il salvabile. La Destra come partito politico è stata la prima a mobilitarsi già da mesi con una raccolta firme, oltre 1000 messe a disposizione della Cisl o di quanti ne avranno utilità per far sentire la voce della città a livello istituzionale. Certo scoccia che ci si dimentichi un pò troppo spesso di noi, dei nostri gazebo e delle nostre bandiere sempre in prima fila per la difesa del territorio in generale e dell'ospedale in particolare, ma in quest'epoca di politica virtuale il nostro movimento giovanile, Gioventù Italiana, ha deciso di tornare al vecchio stile della militanza politica. L'altra notte sono stati stesi 4 striscioni dai ponti ferroviari di Pescia e di Uzzano con lo slogan "l'ospedale non si tocca": niente di eclatante, una prima presa di posizione contro quei centri di potere che decidono sulla salute dei cittadini, dirigenti politici locali, segretarie provinciali e sindaci conniventi. Se necessario porteremo la  protesta a Firenze sotto le finestre della sede regionale, occorre assumersi la responsabilità di azioni di disubbidienza civile: una trentina di anni fa questo sistema ha funzionato per il trasferimento della stazione dei vigili del fuoco: perchè non tentare il bis?"