Il movimento 'Svegliati Italia' desidera intervenire in merito all'approvazione della convenzione per l'esercizio associato delle funzioni in materia di trasporto pubblico locale nell'ultima seduta consiliare.
"Lo sforzo espositivo dell'assessore Tosi, factotum almeno in detta seduta - si legge nel documento, firmato da Cinzia Silvestri e Luciano Tiramani -  per quanto carico di enfasi e retorica poco ha nascosto del disastro che i cittadini subiscono ormai da molte settimane sul servizio bus, ma non è colpa, è bene ricordarlo, di Tremonti e del governo nazionale.
Auspicavamo che l'impegno sostenuto dai consiglieri provinciali del PdL, che è peraltro stato illustrato ai capigruppo consiliari della Valdinievole in una riunione tenutasi a maggio, sfociasse nel programmato ordine del giorno congiunto di tutti i gruppi consiliari del territorio proprio sul tema e più precisamente sulla richiesta di delucidazioni del PUM, Piano Urbano di Mobilità, evidentemente rimasto nel libro dei sogni della Provincia visto che dal 2009 non è stato mai attuato.
Dispiace anche constatare che l'opposizione abbia perso la corsa, è il caso di dirlo, per ribadire - al di là di un voto contrario comunque motivato - le vere ragioni dello sconquasso del trasporto pubblico, che avrebbero messo a tacere il consigliere di maggioranza Rosellini,  penosamente aggrappato alla solita tiritera della Finanziaria taglia-tutto ed altre astruse amenità lontane anni luce dalla sostanza dei fatti.
Rosellini con la sua approssimazione ha dimostrato di non conoscere affatto la situazione del trasporto pubblico e duole che la minoranza non abbia saputo rinfacciargliela a dovere.
Non sappiamo quanti in consiglio comunale utilizzino il pullman per spostarsi e neanche quanti viaggino con il Suv sotto le terga, però ci auguriamo che saltino fuori cifre e dati veri e reali,  che non sono solo le migliaia di chilometri saporitamente pagate dai comuni, ciascuno nell'ordine di diverse decine di migliaia di euro, e neanche i bus vuoti (basta vedere chi sale e chi scende negli orari di entrata ed uscita dai posti di lavoro e dalle scuole).
Ha ragione chi afferma che i cittadini non conoscono gli sprechi, che non sono quelli del governo nazionale.
Colpe e responsabilità vanno ricercate – carta canta –  dentro i consigli d'amministrazione, le strategie sbagliate, gli investimenti rivelatisi errati o addirittura inesistenti.
I soldi per risanare il trasporto pubblico sono arrivati, e tanti, ma non si deve ringraziare la Regione, bensì qualcuno più in alto anche se scoccia ammetterlo.
L'utenza e i cittadini invece ringraziano per i tagli scriteriati operati alla faccia della tutela dell'ambiente, rendendo il servizio bus alla stregua di quelli del terzo mondo e che, proseguendo  con questo andazzo, nel nostro territorio perderà ancora più utenza e dunque appetibilità per chi nel 2012 intende vincere la gara europea che, è bene ricordarlo, esige conti in regola e su questo ci permettiamo di sollevare qualche perplessità circa le aziende o consorzi che dir si voglia, che finora hanno gestito i trasporti.
Dicono grazie anche i dipendenti che hanno il loro destino professionale appeso a un filo, così come le loro buste paga.
Al consigliere Morini, che giustamente reclama mezzi efficienti e non inquinanti, ricordiamo che mercoeledì mattina, alle 7,30 circa in via Toti, un bus piccolo fumava all'altezza delle ruote anteriori, mentre l'autista portava l'acqua. Il giorno prima invece gli utenti hanno provato il brivido di salire su un mezzo con il serbatoio di carburante in riserva (tratta Montevettolini – Montecatini Alto). Domanda: ma di cosa stiamo parlando?"