Il capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Alessandro Rossi, interviene sulla vicenda dei licenziamenti dei lavoratori alla Incom.

"Pur ritenendo valida ogni forma di protesta, per scongiurare il licenziamento, caduto come un fulmine a ciel sereno su 38 impiegati della ditta Incom, sarebbe più opportuno lasciar perdere i presidi di fronte ai cancelli ma tutti riuniti, sindacati, forze politiche e sociali, sindaci della Valdinievole, ed in particolare il primo cittadino di Pieve, dove la ditta ha la sede, compattarsi affinché si addivenga ad una soluzione del caso. Non abbiamo letto purtroppo ad oggi una presa di posizione da nessun esponente politico di livello. L'attuale modus operandi politico, di chi ci governa specie nella nostra zona, ha raggiunto livelli di inadeguatezza intollerabile. Questi signori, che di solito puntualizzano su tutto quando le critiche vengono sollevate da parte politiche avverse, ignorandone gli intenti propositivi, sono già al mare o non hanno niente da dire all'azienda e alle maestranze della ditta Incom?

Dobbiamo agire in sinergia per cercare di smuovere la Regione Toscana, la Provincia di Pistoia, i comuni interessati, e sforzandoci al massimo per coinvolgere il Ministero del Lavoro, con valide alternative come quelle proposte dai sindacati in maniera unitaria, per scongiurare la mobilità dei 38 dipendenti.Non è il momento di fare polemiche sul made in italy o non made in italy siano fatti atti concreti, non tavole rotonde dove delle discussioni restano solamente buoni propositi che però purtroppo non verranno mai realizzati. Non ci meravigliamo poi se la gente, ed in particolare chi ne ha bisogno, si allontana dalla politica attuale. Riappropriamoci del suo vero significato , interessandoci dei veri problemi sociali".