MONTECATINI

intervento

TREPIDAZIONE PER LE LEOPOLDINE E IL FUTURO DELLA CITTA'

"Il fervore spettacolare di questi giorni rischia di farci perdere di vista le vere necessità di Montecatini , che appaiono quasi una nota stonata, condivisa però dalle perplessità emerse anche da cittadini e commercianti a mezzo stampa.

A noi sta a cuore il futuro della città e constatiamo con preoccupazione che la Giunta in due anni e mezzo non è riuscita a portare avanti il P.r.a.t. per gli immobili termali.

La velocità è tutta riservata per altre manifestazioni, che dubitiamo fortemente porteranno lustro e ritorno in immagine e quando il carrozzone televisivo avrà tolto le tende, ci rimarranno le bellezze rom che bivaccano in stazione.

Era dovere della Giunta Bellandi dare priorità alle pratiche per le modifiche d'uso dei beni termali.

E' impensabile che un imprenditore investa senza sapere cosa può fare davvero con i beni che acquista e questa leggerezza potrebbe costare ulteriori minori introiti nelle aste già programmate.

Queste sono le cose davvero importanti per il rilancio ed il futuro di Montecatini e se vi sono interessi da parte dei privati questi devono essere agevolati con offerte appetibili.

Siamo d'accordo che il Comune acquisti la Pineta, patrimonio della città e dei montecatinesi, ma le vendite degli immobili devono prevedere modifiche d'uso ampie, sia pure nel rispetto e nella storia del nostro territorio - facciamo ancora fatica a sentire nostra l'area Kursaal di Rossi - e per rispondere alle reali esigenze quali ad esempio i parcheggi.

Se resterà vivo l'interesse mostrato da alcuni imprenditori, concretizzandosi con nuove attività ed investimenti, il Comune sarà il primo a trarne vantaggio, e la popolazione di conseguenza.

Oggi la politica ha un senso unicamente se porta avanti programmi di sviluppo per la città, e nel caso di Montecatini le Leopoldine non sono altro che uno step di un progetto molto ambizioso che sarebbe solo un suicidio non proseguire fino alla sua piena realizzazione, affinché Montecatini nella Valdinievole ritorni polo di attrazione e distribuisca certezze finanziarie e benessere sociale ed ambientale.

L'Amministrazione non deve viaggiare a due velocità, quella turbo per le Miss (con tutti i rischi che ne conseguono) e quella a marcia ridotta per le Terme: è assurdo attendere la fine dell'anno per sistemare il P.r.a.t., determinante per le sorti di un patrimonio che rischia di essere svenduto o peggio ancora invenduto.

Luciano Tiramani
Svegliati italia