Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Dopo cena, davanti ad un buon gelato, le miss siedono in cerchio nel loro albergo per discutere insieme a Patrizia Mirigliani alcuni temi d’attualità. Come ad esempio, l’immagine delle stesse ragazze e la loro diffusione tramite le nuove tecnologie. L’argomento quindi è quello del regolamento del concorso in vigore con i casi delle miss escluse negli ultimi mesi. “Sì all’educazione e al decoro – hanno detto Miss Deborah Milano Abruzzo Maria Chiara Farina (ingegnere edile) e Miss Miluna Campania Margherita Arciprete – sì al ritorno alla grazia e al pudore che cercate nella vincitrice di quest’anno: essere qui significa tanto in termini di crescita personale. Crediamo che sia giusto quindi valutare anche il comportamento delle miss e penalizzare chi non rispetta le regole”. Il Concorso cerca ragazze ‘inedite’, ma ciò non significa che non debbano essere impegnate nella moda. “Tuttavia – sostengono le miss – le stesse modelle hanno valori e dignità e non devono necessariamente posare nude”. Lo sostiene anche Miss Cinema Veribel Abruzzo Alessia Tedeschi, “il nudo artistico non è volgare”.
Le due miss toscane, Miss Eleganza Siè Lei Toscana Virginia Cei e Miss Toscana Michela Albiani, forti di studi scolastici in materia, sottolineano il cambiamento della bellezza: “dalla Venere di Botticelli, dalla femminilità piena e sana, siamo passati all’esagerazione che ci propone la tv. Persino nei cartoni animati vi sono dialoghi e scene spinti”.
Emergono dall’incontro serale, così, discorsi di giovani donne mature con vere argomentazioni e alto senso critico. “I messaggi dati dalla moda e dalla tv sono inaccettabili: basta stereotipi sul mondo femminile – commenta seccata la ballerina di danza classica Miss Puglia Sara Teodoro – è la donna stessa a scegliere l’immagine con la quale proporsi al mondo esterno. E, se i genitori impartiscono valori sani e ineccepibili, non vedo perché una ragazza debba commettere errori e non essere di esempio alle altre. È la donna che deve cambiare il mondo femminile stesso”. D’accordo anche Virginia Cei: “ è la donna ad aver creato la donna oggetto”.
Voci discordanti si accavallano. “Non tutti hanno la fortuna di apprendere da buoni maestri”, fa presente Miss Curve d’Italia Elena Mirò Lazio Sara Izzo.
Altre aggiungono: “tutti gli episodi riportati sulla stampa e sul web devono farci meditare su quale sia il limite di femminilità e seduzione e volgarità. Non solo bikini, anche un vestito potrebbe rendere volgare una donna”.
Per Miss Eleganza SièLei Veneto Jennifer Milan, abituata a scattare foto pubblicitarie per cataloghi e promozioni, “il settore funziona così, la donna è l’oggetto del desiderio e si viene retribuiti per accontentare il cliente che commissiona e vuole attirare l’attenzione”.
Per la toscana Susanna Cicali - atleta nazionale di canoa - “come nello sport, ci sono delle regole e le regole vanno rispettate. Sono pochi i fotografi bravi, seri e professionali che riescono davvero a rendere un ‘nudo artistico’ – spiega - è da stupidi fidarsi dei primi fotografi che capitano”.
Miss Wella Professionals Liguria Valentina Canevelli risponde: “preferisco che una miss arrivi in finale con foto particolari ed esperienze e che non commetta errori dopo il titolo. Una che abbia posato prima e non si spogli dopo”.
I costumi che indosseranno le finaliste saranno glamour e ispirati agli anni ’50.
La studentessa di ingegneria clinica Miss Wella Professionals Lazio Barbara Storoni: “abbiamo bisogno di un atteggiamento e di un comportamento collettivo più dignitoso e meno sguaiato”. Un ritorno alla gara in abito da sera è quanto auspica Miss Campania Dalila Pasquariello, la quale è a favore certo del regolamento ma consapevole delle forme contemporanee di bellezza e seduzione che prevedono il nudo. Intanto lei è una delle partecipanti che vorrebbe «introdurre una fascia per le ragazze diversamente abili».