Otto corse e inizio del convegno alle ore 15,10 per questa prima infrasettimanale di ottobre al Sesana, un convegno che propone, fra le altre cose, l’ennesima ricca moneta per i due anni, un confronto sul miglio che mette in palio ben 19.800 euro e che avrà luogo come terza del pomeriggio alle ore 16,10.

Il campo dei partenti è estremamente stringato, solo cinque al via, ma la corsa è interessantissima, perché si metteranno a confronto due femmine molto promettenti come Petra Inn Ronco e Per Amore Gual con un terzo incomodo di spessore quale ha dimostrato di essere Portuchervu. E allora vediamoli più nel dettaglio questi tre protagonisti: Petra nasce da Cantab Hall e Cynthia del Ronco, appartiene alla Malù, la allena Gennaro Casillo e la guida Enrico Bellei, ha effettuato la prova di qualifica in 1.17.1 al Sesana e, al debutto, forte del miglior numero, ha tentato la corsa di testa, sbagliando però a metà della seconda curva cercando di reagire alla forte offensiva di un soggetto come Paramount Ok. Ripresasi dall’errore, a non meno di 40 metri dalla testa, Petra ha inseguito ed è tornata seconda in 1.17.3 come a dire che, senza quella rottura, avrebbe dato sicuramente molto filo da torcere a Paramount. Quanto a Per Amore Gual, è una figlia di Varenne e Dalmatica Gual, appartiene alla scuderia Cupolone, la allena Holger Ehlert e la guida Roberto Vecchione, ha superato la qualifica in 1.16.9 e poi ha vinto al debutto migliorandosi ad 1.16.4.

Chi scegliere fra le due? I risultati in senso stretto darebbero ragione a Per Amore, ma il secondo di Petra al debutto è da interpretare (e comunque ha perso da una cavalla importante e di cui, dopo la corsa del Sesana, proprio la Malù ha acquistato il 50 per cento) e poi ci sono i numeri: lungo la corda si avvia Petra, al due c’è Per Amore e, alla fine, sono proprio le posizioni di partenza che fanno pendere sensibilmente l’ago della bilancia a favore di Petra ma, come risulta evidente da quanto detto fino ad ora, la scelta è veramente sottile.

Terza forza un Portuchervu che fino ad oggi ha dimostrato di essere soggetto di mezzi ma ancora “verde” e molto dispersivo, ma questo portacolori della Finauto, allenato da Edoardo Moni, è anche lui un puledro di sicuro avvenire. Oltre a questi tre ci sono Piuma dei Venti, che ha dimostrato di essere duttile e veloce, ma ha il cinque, e Punta degli Ulivi con l’inossidabile Tamberino, uno che difficilmente parte battuto, anche se la “carta” della propria allieva, in questo momento la relega a ruolo di rincalzo.

Nell’altra manche per i due anni, a inizio convegno, piace Perdasdefogu, qualifica in 1.18.6, un debutto sfortunato e condizionato da un errore e una bella occasione per rifarsi contro i debuttanti Pathos del Ronco e Pilgrim Cash e contro un Pacciani che ha dimostrato buone doti di duttilità e serietà.

Ma i motivi di interesse del convegno non finiscono qui: bella la quarta (ore 16,40), una qualitativa quattro anni per gentlemen dove Navaho Bi, in errore al via al debutto, tenterà di riscattarsi contro un New Way che sembra tornato ai migliori livelli (occhio in prima fila a Nelita Caf), interessanti anche la sesta (ore 17,40) e la settima (ore 18.10), la prima con protagonisti i tre anni dove va atteso in progresso Oriano Lux, collocato al miglior numero, ma forse potrebbe non bastare contro un O’Neil Grif in condizione smagliante, la seconda una classe 4 dalla soluzione difficilissima e dove, nel campo di otto partenti, ognuno dei quali con qualche buona carta da giocare, proviamo ad indicare per prima Gardena Om, eccellente nel periodo, su Florio Stift, Monica Hp e Mordida Bar.