Il suo motto è "Life is not party but party is life" (la vita non è una festa ma la festa è la vita). Maurizio Bendinelli, poco più che quarantenne, è il 'regista' per eccellenza del divertimento by night caratterizzato dall'eleganza e dall'esclusività ed è stato pioniere di nuove formule di intrattenimento lanciando per la prima volta la logica del disco-bar.

Ha conosciuto tanti giovani, personaggi e, soprattutto, è stato protagonista del lancio dei più importanti locali in Toscana vantando la carriera sicuramente più longeva. Domani con un grande fashion party al White di Forte dei Marmi festeggerà 20 anni di carriera: start dalle 21 con dinner restaurant solo su prenotazione, dalle 22 light dinner (solo su invito) e dalle 23,30 start dj set (ingresso libero con selezione).

Da sempre infatti Bendinelli è sinonimo di feste improntate sul divertimento 'sano', "perchè i locali - spiega - si gestiscono fin dall'ingresso". "Tutto ebbe inizio nel 1991 con il mio caro amico Fernando Basile - racconta Bendinelli -  che mi suggeri una location molto bella, Villa Patrizia  a Montecatini dove per scherzo iniziammo ad organizzare delle feste il giovedi sera con grande successso; nel 1994 Luciano Niccoli mi chiamò per un nuovo locale che doveva aprire a Pistoia, il Matilda: nacque cosi il primo disco bar dove poter cenare e ballare, una formula ad oggi molto diffusa ma all'epoca sicuramente innovativa. Sono stati 4 bellissimi anni di successi e nel 1999 Fernando Basile mi coinvolge in un'altra avventura: quella del mercoledi sera del Lidò Le Panteraie a Montecatini che si trasforma in un altro successo di affluenza di pubblico e che consacra la serata come la più bella d'Italia. Lo stesso anno ho iniziato anche a organizzare il venerdi al Tenax con la gestione del privèe sul palco in una situazione effervescente ed esclusiva. Il 2000 mi ha portato a condividere un'altra esperienza lavorativa, questa volta in Versilia a Marina di Pietrasanta col Bambuzao un bar sulla spiaggia trasformato in un ambiente veramente cool a lume di candela e dove ballare sulla spiaggia a piedi nudi e sorseggiare mohito al sabato sera. E furono due estati completamente full".

"Nell'ottobre 2001 - continua a ricordare Bendinelli - Paolo Brosio mi chiamò per organizzare quello che è poi stato il Twiga e cosi il 7 novembre 2001 abbiamo inaugurato il locale che ha cambiato la Versilia e il suo mood notturno, sono stati tre anni pieni di soddisfazioni e successi. Nel maggio 2003 è stato Gherardo Guidi della Capannina di Forte dei Marmi ad ingaggiarmi per gestire il suo storico locale.  Arriviamo al dicembre 2004 quando l'amico Fabio Madiai mi chiese se fossi interessato a gestire l'Ostras di Marina di Pietrasanta che fino a quel momento era solo un ristorante e che diventò il 'must' del sabato sera dove era possibile respirare un clima decisamente molto chic col 'tutto esaurito' per ben due estati. Il 2008 è stato l'anno del mio ritorno al Twiga dove sono rimasto per un breve tempo perchè a gennaio sono stato ingaggiato da Roberto Cavalli per gestire il Cavalli Club a Firenze. L'estate del 2009 è quella che mi ha portato alla corte di 5 persone fantastiche: Maurizio Pellegrini, Pietro Vettorini, Roberto Zanetti, Massimo e Carlo, soci propietari del Sunset Beach dove ho avviato una lunga stagione di serate di bella gente e sano divertimento, quelle che piaccione molto a me per intenderci. La mia nuova avventura invernale del 2011 adesso si chiama White music club di Forte dei Marmi".