Abbiamo intervistato Francesco Niccoli, classe 1982, pittore, grafico, filmaker e operatore culturale. Ha già preso parte a numerose rassegne artistiche, in alcune delle quali è già stato premiato. La sua opera “Delitto visionario” è attualmente esposta al MCTerme di Montecatini.
 
Com'è nata la tua passione per l'arte? Che tipo di formazione hai?
Sono sempre stato un creativo, da ragazzo trascorrevo gran parte del mio tempo a disegnare o costruire qualcosa di bizzarro. Dopo gli studi d'arte a Lucca, ho cominciato a dipingere a olio. Su questo punto mi definisco un autodidatta. Inoltre mi sono interessato sia alla scultura, lavorando in uno studio di ceramica, sia al video studiando alla scuola Nemo e frequentando un corso di videoart.
 
E' vero che sei nipote d'arte? Quanto ha influito ciò sulla tua scelta?
Si,mio nonno era Dyalma Stultus, un grande artista triestino. Non l'ho mai conosciuto, ma fin da bambino osservavo con devozione l'energia pittorica che i suoi quadri emanavano e la sensibilità che metteva nelle forme. Poter studiare la sua arte mi ha dato molto e sono consapevole che in alcuni aspetti è presente in me, artisticamente parlando.
I miei genitori hanno sempre sostenuto la mia scelta in questo settore, sebbene siano consapevoli delle difficoltà insite in questa strada. 
 
A quali mostre hai partecipato?
Quando ero in prima media partecipai con la scuola ad una estemporanea e vinsi il primo premio su tutte le classi della prima media nella provincia di Pistoia. Dopo gli studi d'arte ho partecipato a diverse esposizioni collettive, tra cui, oltre che  ad una semipersonale, alcune alla Galleria Donatello di Firenze. Ho esposto anche a Montevarchi, Pontedera, a Capraia Fiorentina, a Monsummano ed a Montecatini, dove ho ricevuto il secondo premio per la scultura.

 Cosa ne pensi del McTerme?
E' veramente gratificante vedere nascere una galleria con obiettivi così lungimiranti per i giovani artisti della mia zona. Ho conosciuto l'assessore Ialuna alla mostra di " Santi,poeti e navigatori", perché ho diretto i laboratori didattici di animazione: Non è  da tutti credere in qualcosa di nuovo. Spero che il McTerme sia l'inizio di altri eventi paralleli nell'arte.
 

Quali sono i tuoi progetti futuri?
 La mia attenzione adesso è aprire uno studio, ma con un nuovo stimolo creativo. Voglio avere una nuova concezione visiva, ancora più personale e spontanea in tutte le mie arti.
Inoltre nel centro di Montecatini c'è l'intenzione di inserire delle installazioni e spero che questa idea vada in porto. Chiaramente continuerò a giocare con il video, a solo scopo sperimentale, anche se qualche collaborazione più seria sarebbe interessante. Riguardo l'animazione potrebbero esserci non solo  possibili progetti pubblicitari, ma anche altri laboratori didattici d'animazione, visto gli ottimi risultati avvenuti alla mostra " Santi, poeti, navigatori", in collaborazione con la Cooperativa Giodò.
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Perché hai scelto "il giovane re" come foto da inserire a cornice di questa intervista?
 Ho un certo feeling con quest'opera. Da un certo punto di vista è un autoritratto inconscio.