Uzzano. Nessuna sorpresa nel clan neroarancio per i cinque punti di penalizzazione rifilati in settimana alla Massese per la posizione irregolare di un proprio tesserato. Da quando la voce è cominciata a circolare il PesciaUzzanese era già pronto a trovarsi di fronte il Pisa Sporting club, che in virtù della decisione presa, passa dal terzo al secondo posto. Ricordiamo che a loro volta i pisani avevano iniziato il torneo di Eccellenza con eguale penalizzazione e che alla luce dei punti conquistati sul campo il secondo posto sarebbe stato loro.Così invece che allo stadio degli Uliveti, il destino della squadra di Giovanni Maneschi si deciderà sull'impianto di San Giuliano (fischio d'inizio ore 16).«La sostanza non cambia di molto - asserisce Mister  Maneschi - sia la Massese che il Pisa Sporting club sono compagini con tanti pregi e pochi difetti. Forse dal lato tecnico i nerazzurri hanno qualcosa in più rispetto ai massesi. A corsa lunga, e cioè nell’arco di un intero torneo, non ci sarebbe storia, mentre in novanta minuti non dico che i valori si equivalgono ma comunque aumentano le chance del più debole».Il Pisa Sc, finalista nazionale (poi sconfitto) della Coppa Italia d'Eccellenza, infatti in campionato ha vinto sia tra le mura amiche che allo stadio dei Fiori. «Cercheremo di sfruttare al meglio le poche opportunità che ci concederanno e la pressione che sarà tutta sulle loro spalle. Noi da perdere non abbiamo assolutamente niente». A differenza di quanto avvenuto domenica scorsa, mancherà tra i convocati di mister Maneschi Lucie Smith che, conseguita la laurea, ha fatto ritorno in Svizzera. E restano ancora fermi ai box i lungodegenti Ceccarelli e Mangiavacchi. Dunque, uomini alla mano, lo schieramento iniziale sarà lo stesso.Si deciderà in questi 90 minuti la possibilità di proseguire per la promozione in serie D. Tutto è possibile e si annuncia un gran seguito di tifosi per sostenere i neroarancio. 

PROMOZIONE

MONTECATINI In Promozione l'avventura nei playoff del Monsummano comincia dalla sfida secca di Seravezza, mentre il Ponte per restare in categoria deve sbarazzarsi del Barga.

Gli amaranto di mister Macchioni giocano in trasferta a causa del peggior piazzamento nella regular season. Se perdono ma anche se pareggiano sono eliminati. Situazione diversa per il biancorossi di Gufoni che sono di scena in Garfagnana e che avranno comunque il match di ritorno in casa perché nei playout resta la formula del doppio confronto. Monsummano. Tutti abili e arruolati in casa amaranto.

Mister Macchioni suona la carica. «Alla fine l'obiettivo playoff è stato raggiunto - esordisce - e ora abbiamo la possibilità di metterci in gioco con le migliori formazioni del torneo». Riguardo agli avversari odierni non entra troppo nel merito. «Arrivati a questo punto - prosegue - una squadra vale l'altra. La differenza viene dal fatto che il Seravezza giocherà in casa e con due risultati su tre a disposizione. Ma questo non deve condizionarci. Pensiamo piuttosto a non sbagliare l'approccio al match».

I numeri dicono che il Monsummano segna di più . Di contro i massesi subiscono meno reti.

Ponte Buggianese. L'amarezza per non essere riusciti a evitare questo spareggio salvezza per un niente, deve essere assolutamente trasformata in carica agonistica dai giocatori biancorossi.

È quanto chiede mister Gufoni ai suoi ragazzi, attesi oggi sul difficile campo  del Barga. L'unico dubbio del tecnico dei pontigiani riguarda l'utilizzo dell'acciaccato Baiani. Per gli amanti delle statistiche nei due precedenti match stagionali sono maturati altrettanti pareggi.

«È una squadra scorbutica - spiega Gufoni - che fra l'altro si difende molto bene. Essere arrivati davanti a loro ci dà dei piccoli vantaggi che dobbiamo sfruttare al meglio»

SECONDA CATEGORIA

Vergine dei Pini

Dopo aver rischiato a lungo la retrocessione diretta, La Vergine dei Pini si aggrappa con tutte le proprie forze all'ancora di salvataggio dei playout per rimanere in Seconda categoria.

Di fronte troverà quello Spianate che fino all'ultima giornata di campionato ha cercato di affossare i biancorossi di Emiliano Tarabusi.

La prima gara va in scena allo Strulli, il ritorno, a campi invertiti, domenica prossima. L'allenatore-giocatore dei monsummanesi appare sereno. «Ho visto il gruppo carico e motivato al punto giusto – spiega – nel girone di ritorno la squadra è cresciuta. Lo Spianate, e i numeri parlano chiaro, ha avuto un andamento più regolare del nostro, perdendo nove volte sulle trenta gare di campionato. Nessuno ha fatto meglio fra le squadre condannate ai playout. È una partita che si gioca nell'arco di 180 minuti dove dovremo limitare al massimo errori e incertezze».

A meno di defezioni dell'ultima ora, la rosa è pressoché al completo.