Il consigliere comunale di Monsummano, Tiziana Adele Scannella (Pdl), risponde all'intervento dell'ex assessore Franchini (nonché vicecoordinatore provinciale del Pdl) sui parcheggi all'ospedale.

"In qualità di dipendente e utente del presidio ospedaliero di Pescia nonché esponente politico, mi combatto tra stupore e rabbia leggendo le affermazioni dell'ex assessore Franchini, ex probabilmente perché rimasto troppo tempo in orbita lunare anziché pesciatina, o  forse perché intento a escogitare piani (poi falliti) per mantenere l'agricola poltrona, infischiandosene quindi del problema parcheggio ospedaliero.
Non è per pensar male, chè quasi sempre ci s'indovina, ma perché le sue affermazioni in qualità di esterno della giunta paiono più una stizzita presa di posizione versus il sindaco Marchi che non un credibile atto d'accusa nei riguardi di amministrazione e sindacati, a difesa dell'utenza.
E visto che adopera il plurale maiestatis vorrei capire se davvero parla a nome del Pdl e di quale, sebbene sia quello che governa Pescia che quello del coordinamento, pare facciano flanella non tra loro ma nei riguardi della città.
La pesante eredità del parcheggio a pagamento non è stata gestita adeguatamente neanche quando in giunta c'era anche l'ex assessore, all'epoca silente.
Difficile interpretare dunque l'intervento diversamente da una mera operazione di facciata, che nulla aggiunge o toglie ai disagi notevoli dell'utenza, dei pazienti, ma anche del personale ospedaliero che magari non ritiene giusto pagare questa gabella, sia pur minore rispetto a quella di chi non lavora in ospedale.
Dopo certi discorsi vien voglia di invitare chi non ha saputo adempiere al proprio incarico e tuttavia non ci risparmia consigli tanto inopportuni quanto tardivi, a farsi una bella girata a Collodi, terra di Pinocchio e burattini (che non sono certo i cittadini, come talvolta la politica è portata a credere)".