Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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MONSUMMANO
Per il sindaco Vanni serve una Unione dei Comuni della Valdinievole

21/9/2012 - 9:30

Una Valdinievole più unita: questa la premessa che, per il sindaco Rinaldo Vanni, deve essere fatta nella vicenda delle nuove province. «Sposo in pieno - dice Vanni - la proposta delle tre aree vaste fatta dal governatore Enrico Rossi, con Pistoia aggregata a Firenze. In questa situazione serve però un’azione dei comuni che non sia solo di attesa, c’è la necessità che la Valdinievole trovi una forte integrazione amministrativa».

Vanni lancia il progetto dell’unione dei Comuni, di una città della Valdinievole che agisca sempre di più con una visione comprensoriale del territorio, da Lamporecchio a Pescia. «Vi è la necessità di un’azione congiunta in Valdinievole. Altrimenti si rischia l’emarginazione. Dobbiamo unire i servizi e gli uffici di tutte le amministrazioni. Penso all’urbanistica, viabilità, settore produttivo, sanitario, istruzione, protezione civile, lavori pubblici, ufficio ragioneria. La visione deve essere strategica sull’area vasta, o ci mettiamo insieme oppure soccombiamo».

Una simile operazione è stata avviata nei dintorni di Firenze: Reggello, Valdisieve, Londa, Rufina, Pelago e San Godenzo hanno dato vita all’Unione dei comuni del Valdarno e Valdisieve. Questo è l’esempio da seguire: «Nei prossimi mesi vorrei creare uno staff tecnico incaricato di costituire lo statuto dell’Unione, ed entro il 2014, per la fine del mandato amministrativo di molte amministrazioni, il progetto può essere ratificato».

Fonte: Il Tirreno
 
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24/9/2012 - 16:54

AUTORE:
Alessandro

Sono d'accordo con il sindaco di Monsummano Terme circa l'ipotesi di una maggiore integrazione tra i comuni della Valdinievole sulle tematiche più stringenti della pubblica amministrazione, ma spingersi addirittura allo scioglimento degli enti del territorio in un unico comune o in tre mi sembra eccessivo.

Ciò che non condivido dell'intervento di Vanni è dare per scontata l'aggregazione della Valdinievole all'area metropolitana di Firenze.
A parte il fatto che il progetto di Rossi pare incompatibile con il decreto del governo, ma poi non ritengo che una Valdinievole, sebbene comune unico o trino, aggregata a Firenze, possa avere uno sviluppo compiuto.

Assodata la soppressione della provincia di Pistoia, la Valdinievole deve tornare con Lucca e la costa, con le quali ha maggiori legami sia dal punto di vista culturale che economico. Ad ogni modo, per quanto concerne la collocazione della Valdinievole in quella o l'altra provincia, devono essere interpellate le popolazioni; anche se, da quel sento in giro per i vari comuni del territorio, la propensione per Lucca è largamente prevalente.

21/9/2012 - 10:17

AUTORE:
Maurizio

Carissimo Sig. Vanni
credo che la sua proposta di unire i comuni della Valdinievole sia più che valida sempre comunque nell'ottica di unire questo territorio alla sua naturale propensione verso la costa (Lucca ecc.) e non certo vs Firenze e l'area centrale. I problemi che hanno spinto Pescia a chiedere l'annessione a Lucca riguardano tutta la Valdinievole, ossia l'assoluta gestione come minimo deficitaria di Pistoia nei confronti della Valdinievole.
Ben venga quindi un passaggio totale della Valdinievole alla costruenda provincia dell'area costiera.

21/9/2012 - 9:40

AUTORE:
Valdinievolino

Buoni propositi da parte del primo cittadino monsummanese che dà già per scontato quello che ancora non è circa l'area vasta del governatore.
Tuttavia,comunque,quello da lei scritto è applicabile indipendentemente che la provincia sia accorpata con tizio o caio,nel merito trovo che l'emarginazione sarebbe evitabile anche con un'altra ottica,ossia la riduzione dei comuni da 11 a 3,meglio di così non si potrebbe sperare circa l'unione dei servizi delle varie amministrazioni attuali.
Saluti.