«Tintori non sentirà la nostra mancanza? Noi non sentiremo la sua, come non l’abbiamo sentita quando nel 1999 decise di abbandonare la Lega Nord e di candidarsi contro di essa nelle liste di Forza Italia a Montecatini Terme. Senti da che pulpito viene la predica…». È la risposta piccata di Antonio Gambetta Vianna, capogruppo di “Più Toscana” in consiglio regionale, al segretario provinciale della Lega Nord Pistoia, Mauro Tintori, «il quale è il primo responsabile del pessimo risultato alle ultime Comunali di Pistoia visto che all’epoca era commissario provinciale del Carroccio e aveva tutto il potere di fare e di disfare».

«Mi preme ricordare – spiega Gambetta Vianna – che io non ho abbandonato la Lega Nord, ma sono stato buttato fuori dal Carroccio solo perché, insieme al collega Gian Luca Lazzeri, ho osato sollevare internamente un problema politico sorto solo dopo il congresso federale. Infatti, la “questione settentrionale”, votata anche da me ad Assago, vedeva la Toscana protagonista centrale del nuovo progetto di “Prima il Nord!”, salvo poi considerare esplicitamente la nostra terra “periferia dell’impero” mettendola in disparte e affossandola politicamente. Il “bello” è che sono stato minacciato di espulsione solo per aver scritto su Facebook la declinazione locale di “Prima il Nord!”, ossia “Prima la Toscana!”, salvo poi vedere adottato questo slogan dalla Lega Nord Toscana già il giorno successivo alla nascita di “Più Toscana”».

Ma il consigliere regionale ribatte anche sull’incapacità di mettersi in discussione “e di scendere in competizione con giovani militanti” invocata da Tintori. «Di quali giovani parla Tintori? Non mi risulta che ora come ora nella Lega Toscana ci siano così tanti giovani, soprattutto a Pistoia. È da notare che all’ultimo congresso toscano del Movimento giovanile c’erano soltanto 13 votanti, ossia 1,3 per provincia, segno anche qui di un totale scollamento da parte dei militanti più giovani nei confronti dell’attuale corso leghista. E non è un caso che molti giovani leghisti abbiano deciso di aderire a “Più Toscana”.

Per quasi 20 anni – conclude Gambetta Vianna – mi sono messo in discussione e sono sceso in competizione per il bene della Lega, e anche Daniela Simionato ci ha sempre messo la faccia nei momenti più bui. Adesso è il momento di pensare al bene della Toscana e dei toscani, i quali sono stati traditi dalla Lega Nord».