Il direttivo Udc di Montecatini interviene per analizzare l'ultima tornata elettorale e per prendere le distanze da alcune decisioni prese dal partito a livelo nazionale.

"Metabolizzato con serena concretezza il risultato dell’ultima tornata elettorale riteniamo che sia opportuno manifestare il nostro pensiero in merito a considerazioni apparse di recente sulla stampa locale.

Il dissenso della direzione comunale dell’Udc montecatinese dalle decisioni oligarchiche dei vertici romani del partito si è manifestato con l’evidente astensione in fase di campagna elettorale nelle piazze della città. Le deludenti scelte politiche del partito hanno di fatto cancellato in un sol colpo anni di impegno per il ripristino delle preferenze e contestualmente tolto agli iscritti l’illusione di partecipare attivamente alle composizioni delle liste elettorali, relegando le segreterie provinciali al mero ruolo di passivi spettatori sulla scelta strategica dell’alleanza con la lista Monti.

E’ nostra opinione che, un anno di governo tecnico, finalizzato a compiacere l’interesse della lobby bancaria europea, e in particolar modo tedesca, come obiettivo ha ottenuto il solo risultato di distruggere l’economia di tutte le categorie a partire dalle più deboli. Tale risultato non doveva trovare il plauso, tanto meno la condivisione da parte di un partito, che per tradizione, ha sempre inteso sostenere il principio di democrazia, al di sopra di ogni vaolre.

Resta comunque il fatto che l’Udc di Montecatini è composta di persone che intendono la politica rivolta solo ed esclusivamente a favore della propria comunità, senza sottostare a direttive o imposizioni che non siano propedeutiche all’interesse della città".