I gruppi consiliari di maggioranza replicano alla polemica innescata da Rifondazione Comunista circa la manutenzione del verde pubblico.

"Le sterili e inutili polemiche sul taglio del verde da  parte di Rifondazione Comunista celano ancora una volta il vittimismo dovuto alla fuori uscita dalla compagine di maggioranza e conseguente perdita di potere dell’ex vice–sindaco e assessore ai lavori pubblici.

E’ evidente che il taglio, che è regolarmente in corso, è stato avviato appena il tempo (meteorologico) lo ha permesso. Se il taglio è partito con qualche giorno di ritardo, questo è dovuto anche al completamento dell’affidamento del servizio mediante gara pubblica.

Vogliamo ricordare che la gara non è mai stata voluta dall’ex assessore, espressione di Rifondazione Comunista, contribuendo in tal modo a creare un debito fuori bilancio,che è stato  ripianato dall’amministrazione comunale nei mesi scorsi.

Suggeriamo a Rifondazione Comunista  prima di intervenire sulla stampa di provare ad informarsi meglio, eviterà di rimediare magre figure, sappiamo che l’appello cadrà nel vuoto per il populismo che  pervade la dirigenza di quel partito".