Il 24 giugno (alle 21,15 alle Terme Tettuccio) il Festival Estate Regina propone al suo pubblico "Il canto della Terra" di Gustav Mahler nella versione per orchestra da camera di A. Schönberg completata da Rainer Riehn. Sotto la direzione del M° Giovan Battista Varoli, direttore musicale del Festival Estate Regina,  si esibiranno il soprano Valentina Coladonato, il tenore Gianluca Pasolini, e l’Ensemble del Maggio Musicale Fiorentino, orchestra residente Festival Estate Regina.
 
Con l’animo affranto dal dolore della morte della sua giovane figlia e dalle cattive notizie sulla sua salute, Gustav Mahler decise di trovar rifugio nella quiete della montagne. Qui, nella pace silente delle Dolomiti, compose uno dei suoi più straordinari capolavori: il Canto della Terra.  La musica celebra la poesia e viceversa, in un dialogo continuo e potente tra le diverse forme artistiche, che non conosce tempo.
 
In questa composizione Mahler mette in musica i testi riadattati di alcune poesie cinesi – che meditano sulla natura, sul ciclo del tempo, sulla vita e sulla morte- contenute nel volume Il flauto cinese e ordinate in sei canti da lui stesso rielaborati. La prima assoluta della sinfonia fu eseguita soltanto dopo la morte del compositore, nel 1911. Alcuni anni dopo Arnold Schöenberg, uno dei primi fervidi ammiratori di Mahler, allora misconosciuto, preparò questa versione cameristica che si concentra sugli aspetti più intimi e raccolti di questo capolavoro, che è una meditazione sulla vita e sul trascorrere del tempo, scritta da Mahler poco prima della sua prematura morte.
 
In occasione di questo evento speciale Estate Regina offre al suo pubblico i servizi di Cucina all’opera presso il caffè storico delle Terme Tettuccio: Brindisi Musicale, speciale cocktail durante l'intervallo del concerto e Cena con l’artista (concerto + cena al termine del concerto), solo su prenotazione.