La Cisl Fp di Pistoia è a richiamare l’attenzione dei vertici aziendali della Usl 3 di Pistoia sul problema delle carenze organiche nei vari servizi che rischiano ogni giorno di più di minare la qualità della nostra sanità.

"E’ notizia di questi ultimi giorni come la situazione presso il pronto soccorso di Pescia stia diventando insostenibile. La Cisl Sanità è contraria da sempre ai proclami politici e alle operazioni di facciata, che molto spesso una volta passata “la festa” piantano i dipendenti con il cerino in mano, lasciandoli da soli a risolvere i problemi.

Il volere procedere a tappe forzate verso l’apertura, sia pediatrica sia per gli adulti, della nuova struttura dell’Obi di Pescia, senza che tutto il personale da destinarvi sia al momento disponibile e senza che sia stata ultimata la formazione necessaria ci appare una forzatura.

Molto meglio sarebbe, a nostro giudizio, prendersi tutto il tempo necessario, rimandando l’apertura dei nuovi locali alla fine del confronto con le organizzazioni sindacali e al momento della piena disponibilità di personale.

Tanto più che tali situazioni di erano già state segnalate da tempo alla direzione (vedi note Cisl di ottobre e novembre) con note anche di alcuni mesi fa. Se l’azienda ritenesse di voler procedere a qualunque costo nel proprio crono programma, restando insensibile sia agli appelli delle organizzazioni sindacali sia alla voce degli dipendenti sappia che la Cisl Fp di Pistoia è pronta a schierarsi senza se e senza ma al fianco dei lavoratori del Pronto Soccorso di Pescia".