credo che il comitato pendolari debba rimettere i treni soppressi a circolare sui binari, come periodici o altro. Solo cosi' si potra' rimediare alle malefatte, a danno degli altri, e fare piu' attenzione per la prossima volta. Il sopprimere i treni, sta a dimostrare che la linea firenze vireggio sta diventando un ramo secco, e' compito del comitato pendolari dimostre l'inverso, e dimostrare al ceccarelli le motivazioni per cui i treni non sono presi dalla gente. Il tutto va ricercato negli errori fatti nel trasporto locale di tutto il bacino tra viareggio e firenze, lavoro molto complicato anche per chi dirige il tutto a livello regionale. Prima fate questo studio e poi andate alle trattative con dati certi, altrimenti la lina in questione diventera', come la porrettana, oramai, pezzo da museo. Per me la questione è finita con questo post, forse presa da me troppo a cuore, pensando a chi viaggia sulle strade ferrate, e che forse anche io con mia moglie, non trovera' piu' il treno perche' soppresso, da chi?, voi solo lo sapete. grazie di cuore e buon natate a voi pendolari. roberto

Gentile sig. Roberto, è lei stesso che ha dichiarato la sua professione nel suo commento all'altro articolo, nonché i luoghi dove ha prestato servizio. La fonte è lei stesso.

Non comprendo cosa intenda con superficialità, visto che non ho fatto che riportare ciò che lei stesso ha affermato.

Giusto per dovere di cronaca. I CP&L SI SONO MOSSI per salvare treni e stazioni. E ci siamo riusciti nel caso delle stazioni al 100% (anche la piccola Nozzano rimane aperta), e con i treni all'82% (36 su 44). Certamente il taglio delle 4 coppie di treni (una sulla tratta Lucca-Viareggio) peserà negativamente sulla nostra tratta e su coloro che utilizzavano questi treni. Ma come abbiamo spiegato più volte, la Regione pretendeva tagli anche sulla nostra linea, così come avvenuto per le altre. Come ha detto il sig. Leonardo, non è stato un baratto, ma un taglio molto meno drastico di quello previsto, a motivo del riconoscimento delle istanze presentate dai Comitati. Mi sembra superfluo ricordare che se non avessimo presentato più di 10,000 firme e non ci fossimo impegnati a sollecitare incontri all'assessorato, a quest'ora molti cittadini toscani sarebbero in notevoli difficoltà.

La lotta che stiamo conducendo è molto difficile e impegnativa (e lei, caro sig. Roberto, lo sa bene, visto che ha fatto varie proposte che, come ci ha detto, non hanno ricevuto alcun riscontro), e spesso condotta con scarsi mezzi. Non siamo infallibili e possiamo anche sbagliare, sempre però in buona fede. Ci farebbe piacere non venire additati come "quelli dei tagli" o "quelli che si sono arresi ai ricatti", perché è quanto di più lontano dalla verità si possa pensare.

La invito perciò a fare più attenzione.

Cordialmente,
V. Ghimenti, Comitati Pistoiesi & Lucchesi

tengo a sottolineare che il sig Ghimenti non sarebbe stato tenuto a sapere la professione mia quale era e soprattutto dove ebbi a prestare il mio servizio, tanto per chiarezza. Credo che sia stata una notevole affermazione con superficialita', comunque ormai ex ferroviere da ben 9 anni che non ha niente da rimproverarsi del servizio prestato al servizio dei cittadini, grazie lo stesso, e la prossima volta faccia piu' attenzione. roberto

Non condivido questa affermazione, troppo gratuita, lo scrivente ha ribadito quello che pensa. Le problematiche della ferrovia sono a mia conoscenza, poiche' vissuto per ben 38 anni a cavalcioni dei treni e su e giu' per i binari. I miei suggerimenti furono dati, ma non stati ascoltati, come la velocizzazione della linea in questione, con nuovi armamenti e nuove tecnologie della circolazione dei treni, soprattutto con personale motivato alla circolazione dei treni. I mali stanno in quanto affermato sopra. Con tutto il rispetto, che a me sembra altri non abbiano, le mani non me le sono sporcate ora, ma in tutti gli anni di servizio, che ho prestato proprio a voi pendolari per farvi arrivare a Firenze in orario e sul posto di lavoro, era una battaglia continua. Le mie mani non hanno danneggiato nessuno, ne nella soppressione di stazioni ne di trani, ma altri credo di si' roberto

Tutto questo è nato dal voler cocciutamente salvare tre stazioni oramai da tempo non piu', ma solo fermate, poiche' nemmeno la sala di attesa esiste o se esiste è solo ricovero per balordi di passaggio. Il prezzo è troppo caro: soppressione di treni in cambio di salvare cosa ? Era meglio se il comitato si fosse mosso per non eliminare niente, ne stazioni e ne treni, i pendolari hanno tutto per avere tutto, ma aime'questo non è stato avvertito, prima o poi rimarra' in mano a costoro un pugno di mosche. A quel punto i buoi saranno scappati, prima di chiudere la stalla, bella figura! Roberto

Buonasera a tutti,

ringrazio i sigg. Claudio e Leonardo per avere spiegato come le cose stiano in realtà. Aggiungo che i lettori interessati possono leggere i messaggi a commento del seguente articolo:

http://www.valdinievoleoggi.com/a31937-sei-treni-tagliati-sulla-firenze-lucca-ma-le-piccole-stazioni-sono-salve.html

Troverete anche alcuni commenti del sig. Roberto, che ha prestato servizio come capotreno con sede a Pisa e Pistoia. Consiglio a tutti gli interessati di leggere attentamente tutti i messaggi, per cercare di farsi una propria idea.

Ringrazio il sig. Roberto per le sue due interessanti proposte. Per la quintuplicazione dell'abbonamento, non deve avere timori, verrà esaudito sicuramente in tempi brevi. Per la seconda, il repulisti che un assessore regionale dovrebbe fare negli uffici di una società per azioni a partecipazione statale totale, proveremo a presentarla all'assessore Ceccarelli, per sentire che cosa ne dice.

Una buona serata a tutti.
V. Ghimenti, Comitati Pistoiesi & Lucchesi

E' paradossale addossare ai Comitati la responsabilità della soppressione di queste 3 coppie di treni. Ricordo che, senza l'opposizione dei Comitati, la delibera 859/2012 sarebbe diventata operativa, con la soppressione di 7 stazioni e la cancellazione di 44 treni (treni che servono non solo le stazioni piccole ma anche quelle grandi). Inoltre, non c'è stato alcun baratto tra la sopravvivenza delle piccole stazioni e la cancellazione delle 3 coppie di treni: la Regione ha deciso il taglio per ragioni economiche e ha scelto quali treni eliminare; i Comitati ritengono che la scelta dei treni da eliminare sia stata operata in modo da minimizzare il danno, che pure resta ed è grave per coloro che quei treni usavano abitualmente. La battaglia per il diritto alla mobilità prosegue.

Il signor Roberto accusa i comitati dei pendolari di essersi arresi ai ricatti provocando(!) la riduzione del numero di treni. Vorrei ricordare che il comitato ha letteralmente salvato TRE stazioni dalla chiusura totale riunendosi, discutendo, studiando possibili soluzioni, mediando alternative,scrivendo, recandosi a Firenze. Insomma spendendo gratis il proprio tempo a favore di CHIUNQUE utilizzi il treno. Dov'era il signor Roberto? Se c'era non lo ricordo. La situazione attuale NON è ottimale ma da eliminare TUTTI a eliminare TRE mi sembra che esista una sostanziale differenza. E non è finita qui. Di persone che godono della fatica di altri e poi danno voti e colpe senza sporcarsi le mani non ce ne è bisogno.

Ha ragione Lei Signor Roberto, ma veda, per far questo bisogna fare la rivoluzione contro i burocrati e politici.

Questa situazione è stata creata dal comitato pendolari che per salvare delle fermate ora, un tempo stazioni, si sono arresi ai ricatti, per salvare cosa? un pugno di mosche: prima o poi chiuderanno anche queste fermate. Caro assessore pulisca negli uffici della ferrovia e' li che c'e' bisogno della ristrutturazione (Dirigenti e quadri). I pendolari ci sono cascati, grazie di cuore. Speriamo che a questi gli quintuplichino l''abbonamento in nome della ristrutturazione e del risparmio .roberto

Tanto per fare i carburanti costano poco..., poi come mai assessore anche il Treno che parte da Firenze alle 21,19 con arrivo alle 22,04 non ferma a Montecatini T.- Monsummano? I pendolari ancora una volta, devono fare sacrifici, nel centro di montecatini è impossibile parcheggiare. non sò se Lei conosce la linea ferroviaria? Le dico che il treno menzionato si ferma a Montecatini T.-Monsummano per aspettare lo scambio del treno che vioene da Viareggio, ma però i passeggeri non possono scendere quindi veda un pò Lei che forse di trasporti nè capisce...
Conosce Montecatini?
Saluti