Dopo le opportune riflessioni, rafforzate dai fatti al Senato del 27 Novembre ho deciso di aderire a Forza Italia.

La politica locale ha sicuramente bisogno di stabilità,oggi è necessario un partito forte, che faccia da catalizzatore per tutte le forze che si riconoscono nel cdx.

Non sono mai stato un sostenitore della fusione di partiti che formarono il PDL, una alleanza elettorale vincente ma da subito,nel suo interno, mostrava grandi criticità,per questo pur essendo stato eletto nelle file del PDL non se sono mai stato iscritto, non credevo durasse molto e non mi sbagliavo.

L'esperienza in lega ha certamente arricchito il mio percorso politico, oggi non esistono più le condizioni per rimanere lì,dove il programma e gli intenti hanno allontanato la Toscana dagli obiettivi del movimento.

Credo di non contravvenire a quanto ho sempre pensato,creduto e portato avanti,la destra sociale e ribadisco “DESTRA SOCIALE” in cui ho militato, è stata distrutta da uomini adesso fuori dalla politica,creando un vuoto destinato a rimanere tale per la frammentazione creatasi.

Nessun consociativismo ma condivisione di intenti faccia confluire tutti in un grande contenitore capace di sopportare il peso di una congiuntura economica senza precedenti,dove lo stato sociale sembra avviato alla distruzione.

La primavera 2014 ci vedrà partecipi di una tornata elettorale dove sarà vitale una forte coesione basata su una fattiva collaborazione, per la stesura di un programma elettorale dove le reali necessità del territorio troveranno casa.