LARCIANO
Sono giunte in questi giorni ai cittadini e imprese di Larciano le fatture di conguaglio del 2013 inviate dall'amministrazione comunale per la Tares 2013, la nuova tassa sui rifiuti. 
Come avevamo annunciato in consiglio non votando le delibere proposte dalla Giunta, si tratta dell'ennesimo salasso che questa Giunta decide di far pagare ai propri cittadini. E cio' accade nonostante appunto che Alternativa per Larciano si sia fermamente opposta in consiglio all'approvazione delle nuove tariffe e del regolamento Tares, oltre che del piano finanziario di Publiambiente. 
Ma il Sindaco e l'assessore all'ambiente hanno voluto andare avanti a tappe forzate senza nemmeno ascoltare, come ormai spesso accade, i dubbi sollevati dal gruppo consiliare della sua stessa maggioranza che insieme ad Alternativa ha cercato di prevenire la stangata per i cittadini. Oltre a questi, la Tares colpisce duramente e ingiustamente anche le piccole aziende e i commercianti di Larciano gia' estremamente in difficolta' per la crisi e che rischiano la chiusura.
Una delle cause dell'aumento incredibile della tassa di smaltimento dei rifiuti oltre alla struttura della Tares (creata dal Governo sostenuto dallo stesso partito del Sindaco) e alle tariffe decise da questa amministrazione, e' la superficialita' con cui la Giunta ha negli ultimi anni consentito a Publiambiente di fare il bello ed il cattivo tempo nella gestione del servizio e soprattutto delle tariffe. Anche in consiglio, al momento della presentazione del Piano Finanziario annuale di Publiambiente alcune settimane fa, e' emerso sotto gli occhi di tutti come la Giunta non avesse fatto niente per controllare i prezzi proposti da Publiambiente: ne' un confronto con altri prezzi, ne ' un minimo di trattativa per un prezzo piu' basso. Una completa sudditanza del Comune i cui frutti ora i cittadini possono vedere nelle bollette e di cui devono ringraziare Sindaco e assessori.

di Alessandro Fagni - Alternativa per Larciano