Il Bologna, un anno fa, l'aveva chiamato per sostenere un provino con i pari età rossoblu al centro sportivo del capoluogo felsineo. Sulle sue tracce ci sono anche Fiorentina, Siena ed Empoli, con diversi osservatori che in più occasioni si sono accomodati sulle tribune dello stadio “Strulli” per analizzare le sue prestazioni e il suo comportamento in campo. Altri club semi-professionistici ne seguono da tempo la crescita come giovane calciatore.

Ma per aggiudicarsi Edoardo Lullo, talentino classe 2000 della categoria Giovanissimi amaranto, sembra che su tutte le pretendenti sia in vantaggio l'Empoli. Nelle ultime settimane questo interesse della società azzurra si è ulteriormente concretizzato: prima uno stage con altre promesse del calcio al centro sportivo di Monteboro, poi la seconda chiamata nel giro di pochi giorni, questa volta allo stadio di Vinci, per partecipare a una seduta di allenamento con i Giovanissimi dell'Empoli, dove Lullo era l'unico presente tra i tanti talenti nelle mire del responsabile del settore giovanile Massimiliano Cappellini.

“Al termine della stagione - dice il direttore generale dei Giovani Calciatori Monsummano Paolo Fascetti - la società insieme alla famiglia valuterà la migliore scelta per il futuro di Edoardo, per la sua crescita umana e sportiva”.

Il ruolo naturale di Edoardo Lullo è la fascia sinistra, sia da esterno basso sia da ala di spinta, ma se la cava con grandi risultati anche sulla mediana, come trequartista e come seconda punta. È veloce e ha buona tecnica. A Monsummano, dove ha iniziato a tirare i primi calci a un pallone, sono sicuri che avrà un futuro luminoso, a dimostrazione di come la società del presidente Paolo Arbi sappia crescere e formare i propri ragazzi.

In foto: Edoardo Lullo