LARCIANO
Nelle settimane scorse il gruppo consiliare di Alternativa per Larciano ha presentato una mozione proposta dal Comitato Acqua Bene Comune della Valdinievole per impedire che Acque Spa, il gestore del servizio idrico nel comune sospenda le forniture ai cittadini di Larciano.
Le premesse della mozione di Alternativa sono due:da un lato, la considerazione che l'acqua è un bene comune e che quello di fornitura di acqua è un servizio pubblico essenziale per l'individuo; dall'altra parte che il Sindaco è, all'interno del territorio comunale, l'autorità responsabile dell'igiene e salute pubblica, tutelabile anche mediante l'emanazione di ordinanze urgenti a norma dell'art. 50 del D.Lgs 267/2000.
Di qui la proposta di Alternativa di '"modificare l'Art. 45 del Regolamento del servizio idrico eliminando la sospensione del servizio nei casi di morosità determinta da fatturazione errata o manifestamente sproporzionata, nei casi di impossibilità di pagamento per comprovata difficoltà economica del nucleo familiare ed infine nei casi di mancato parziale pagamento determinato da ragioni creditorie dell'utente ndi confronti del gestore" come è il caso dei cittadini che hanno chiesto (e hanno diritto) al rimborso per il mancato rispetto dell'esito referendario di giugno 2011 che ha abolito la possibilità dei privati di lucrare sulla gestione dell'acqua.

In tutti questi casi, se il gestore del servizio dovesse procedere ugualmente con la disattivazione della fornitura di un bene così essenziale come l'acqua, Alternativa propone che sia il Sindaco ad emettere una ordinanza urgente che imponga al gestore di ripristinare immediatamente la erogazione dell'acqua al cittadino.

Una proposta simile è stata nel frattempo accolta a Lamporecchio.