Il consigliere comunale della Destra, Giacomo Grifò, interroga il sindaco sul Centro Giovani.

"Premesso che con la deliberazione della giunta comunale n. 2 del 13/01/2010 la giunta comunale approvava il progetto di recupero dell’edificio ex Macelli, destinato fino ad allora a magazzino comunale, da destinare a “Centro Giovani”;
·         che con la deliberazione della giunta comunale n. 222 del 30/12/2010 si destinava la somma di € 415.650 per la realizzazione del Parco Giovani da realizzarsi nel fabbricato “ex macelli”,
·         che tale intervento era finanziato per € 200.000 con contributo derivante dall’ammissione a finanziamento pubblico regionale (Area di coordinamento, orientamento, istruzione, formazione e lavoro – Settore infanzia e diritto agli studi) e per la restante parte con fondi pubblici del Comune di Buggiano, derivanti principalmente dalla “svendita” delle scuole di Buggiano;
·         che con la deliberazione della giunta comunale n. 82 del 16/06/2011 si approvava il progetto definitivo, confermando il finanziamento da parte della Regione Toscana per € 200.000 concesso con decreto 2684/2010;

interroga il sindaco e l'assessore competente per conoscere se corrisponde al vero che i lavori di ristrutturazione del fabbricato “ex macelli” sono iniziati nel mese di gennaio 2012 e sono terminati nel mese di novembre 2012. Si chiede inoltre di sapere per quale motivo il Centro Giovani non è ancora stato realizzato; se da parte della Regione Toscana sono stati già erogati al Comune di Buggiano dei fondi del finanziamento sopra richiamato; se il bando di tale finanziamento prevedeva delle scadenze temporali entro il quale il Centro Giovani doveva o deve essere realizzato ed entrare in funzione; se, nel caso tale termine sia scaduto e sia stata già erogata una somma da parte della Regione, questa debba essere restituita indietro alla Regione Toscana da parte del Comune; se, nell’eventualità che vengano meno per la scadenza dei termini di realizzazione, in tutto o in parte, i fondi concessi dalla Regione Toscana,  tale somma mancante dovrà essere coperta da fondi comunali o meno.

Si chiede quindi di sapere se tale eventualità si configurerebbe come danno alle casse comunali, considerato che oltre a tutto ciò l’amministrazione comunale ha conseguentemente dovuto anche provvedere a pagare un canone di locazione per un nuovo magazzino comunale, che altrimenti poteva rimanere nell’edificio precedentemente occupato".