MONTECATINI - In una nota l'Udc denuncia un grave fatto avvenuto dietro la basilica di Santa Maria Assunta.

«Siamo sempre più preoccupati per gli episodi di degrado e di pericolo per i cittadini che accadono sempre più di frequente nella ormai famigerata zona segnata dall’ultima porzione di via Garibaldi in corrispondenza del retro della basilica di Santa Maria Assunta.

L’ultimo episodio risale intorno alle 21.30 della sera di Pasqua, quando una madre a passeggio con i suoi due figli, di cui il più piccolo sul passeggino e il grande di 4 anni che le camminava accanto, sono stati fermati e importunati da un cubano in evidente stato di ebrezza da alcool. Questi si è rivolto al figlio più grande dicendogli: “Amore mio come sei bello", abbracciandolo maldestramente e cadendogli letteralmente addosso.

La madre ha subito chiesto aiuto ed è stata prontamente soccorsa da tre persone che hanno fatto rialzare l’ubriaco e liberando il bambino. La donna, poi, si è rifugiata nel vicino bar Girasole da cui ha chiamando il 112 per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Paradossalmente gli avventori del bar hanno difeso l’ubriaco definendolo un bravo ragazzo e accusando la donna di imperizia per essersi avventurata in quella zona con due bambini.

Il piccolo ha dovuto trascorrere una notte in osservazione all’ospedale di Pescia manifestando tutti i segnali tipici di un bambino di 4 anni reduce da un’esperienza traumatica.

Che il nostro centro cittadino sia diventato terra di frontiera è ormai consolidato. Resta il fatto che i propositi elettorali che oggi sono tanto sbandierati non potranno risolvere una questione consolidata principalmente da un decadimento del decoro del nostro centro che risale a oltre 15 anni fa. Il ripristino di un clima di rigore e di decoro renderebbe il contesto incompatibile con certe frequentazioni e speriamo che il rifacimento della piazza sia un primo passo in questa direzione. La frequenza di certi episodi a soli pochi passi dalla piazza non si coniuga con le ambizioni legittime della nostra città».