“Chi si candida alla guida della città deve avere una proposta chiara in base alla quale chiede il consenso dei cittadini. Noi ci stiamo preparando da tempo, abbiamo studiato a fondo i problemi della città e le possibili soluzioni. Di fronte a due grossi schieramenti di destra e sinistra garanti dell'immobilismo e con una nuova forza che sa solo urlare e distruggere, noi ci poniamo come unica garanzia del vero rilancio, del rinnovamento, di un nuovo modo di concepire la politica e la gestione della cosa pubblica”. Così Silvia Motroni, candidato sindaco delle liste “ORA” e “Rinnovamento per Montecatini Terme”, rilancia la sua proposta per il governo della città, a poco più di una settimana dal voto. Il giudizio di Motroni sulle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi dieci-quindici anni è estremamente negativo ed è stato espresso in più occasioni. La candidata sindaco, però, guarda con diffidenza e scetticismo anche a chi si dichiara forza di cambiamento ma è privo di proposta politica. “A Montecatini Terme il Movimento cinque stelle è come apparso all'improvviso, un mese fa, senza preoccuparsi minimamente di lavorare per tempo ad un progetto di città. Si dichiara l'unica forza aperta al confronto ma è solo una mera dichiarazione di intenti: se il confronto vero vi fosse, sarebbe il loro leader Beppe Grillo a smentire la loro disponibilità. Aggiungo che nei confronti fra candidati non basta esserci, bisogna avere proprie proposte. Non ci si può limitare a dire vedremo, valuteremo in che direzione va Montecatini. La città andrà nella direzione che decideranno le forze che la governeranno, non certo il destino”. C'è poi un ultimo punto caro a Motroni: “Non è con il disfattismo di chi vuol abbattere tutto che si risollevano le sorti della nostra città, così come del nostro Paese. L'Expo è finita dentro gravi vicende giudiziarie? Allora aboliamo l'Expo. La moneta unica europea ha creato problemi, anche molto consistenti, ai cittadini? Usciamo dall'euro. Eh no signori, non è così che si fa – conclude Motroni -. Le cose vanno affrontate di petto, cercando di risolvere ciò che non va, non rimuovendo semplicemente il problema. Non si pulisce una casa mettendo la polvere sotto il tappeto”.