I consiglieri del gruppo "Il Ponte" Massimo Galligani, Maria Giulia Romani e Andrea Moschini, replicano al sindaco sulla Tasi.

"Chi non ricorda lo slogan "pagare tutti per pagare meno" lanciato da partiti durante le campagne elettorali? Il sindaco Pierluigi Galligani ha lanciato un nuovo slogan: "pagare prima e pagare di più". Infatti, con il voto della sua maggioranza, il consiglio comunale ha approvato le aliquote Tasi entro il 23 maggio e i cittadini di Ponte Buggianese, fortunati loro, saranno fra i pochi che dovranno pagare la prima rata entro il 16 giugno (così eviteranno di dover concentrare i pagamenti nella seconda metà dell'anno, come ha tenuto a informarli), ma, piccola sua dimenticanza, andava anche detto che pagheranno le aliquote massime previste, senza alcuna detrazione.

Nell'incertezza sulle cifre, dichiarata dalla stessa maggoranza, era necessario attendere il bilancio di previsione 2014 (come mai non è ancora stato discusso ed approvato?) e quindi valutare anche le detrazioni per le situazioni più svantaggiate, che, con una oculata attenzione alle spese, siamo certi sarebbero state possibili.

La nuova imposta è diretta a coprire tutto o parte dei costi sostenuti dalle amministrazioni per i servizi indivisibili (pubblica illuminazione, tutela ambientale, viabilità, pubblica sicurezza e parte dell'acquedotto), ma in assenza di dati precisi sui costi per i suddetti servizi e dell'ente in generale, così come degli altri introiti, come è possibile determinare le aliquote da far pagare ai cittadini?

La maggioranza, con coscienziosa e responsabile scelta (loro affermazione), ha invece deciso per far pagare il massimo possibile (a noi, visto l'incertezza, sembrerebbe più appropriato il detto: nel più ci sta il meno)".