Giacomo Grifò e Guido Michelotti, segretari comunali rispettivamente de La Destra e di Forza Italia, intervengono sulla questione di un possibile trasferimento della farmacia di via Roma al di fuori del centro del paese.

"In questi giorni siamo stati contattati da alcuni cittadini preoccupati per le voci su un probabile spostamento della farmacia di via Roma in una zona fuori dal paese. Gli articoli usciti sulla stampa locale riguardo un accordo fra il Comune e la Pubblica Assistenza per la consegna dei farmaci a domicilio ci inorgogliscono, poiché è una buona cosa avere una associazione così attenta ai bisogni dei cittadini come la “Pubblica”, ma al tempo stesso siamo preoccupati perchè non vorremmo che sia il primo atto di una decentralizzazione della farmacia.

Sottolinea in particolare Grifò che la rinuncia a una farmacia all'interno del paese produrrebbe un ulteriore impoverimento per la vita del centro del Borgo. L'apertura del centro Coop ha causato negli ultimi anni la chiusura di tante piccole attività e le tante saracinesche abbassate di corso Indipendenza hanno spento quella microeconomia che rappresenta il cuore pulsante del Borgo e dei borghigiani.

Con il coinvolgimento di altre forze politiche di opposizione rappresentate da Luca Tavanti per Fratelli d'Italia e dal consigliere comunale Letizia Zei per Ncd e sollecitati inoltre dai cittadini, abbiamo deciso di avviare una raccolta firme da presentare al sindaco e al presidente della Regione, affinchè si attivino per far sì che rimanga nel centro del paese una farmacia.

I segretari invitano tutta la cittadinanza a firmare la petizione. L'appuntamento è il martedì mattina durante il mercato settimanale in piazza Coluccio Salutati dalle ore 10 al banchetto davanti la sede de La Destra".