BUGGIANO - Il sindaco Andrea Taddei  replica a un intervento dell'opposizione sulla farmacia.

"Pensavo terminata la campagna elettorale. Evidentemente mi sbagliavo. Leggendo l'intervento degli ex consiglieri Michelotti e Grifò per Forza Italia e Destra e l'annuncio di questi del coinvolgimento di Tavanti e Zei per Fratelli d'Italia e Ncd, non posso che rimanere interdetto.

Questi i termini. Si annuncia una raccolta di firme per segnalare che la farmacia del capoluogo ha da rimanere in loco e non venire spostata magari fuori dal paese. Il tutto basato, come dagli stessi dichiarato, su “voci”. Evidentemente in “certi ambienti” il populismo regna.

Questo, signori, è solo procurare inopportuni allarmismi. Non servono petizioni per evidenziare punti di vista politici soprattutto quando quanto richiesto circa un eventuale ipotetico spostamento della farmacia del centro è già stato dichiarato essere auspicio della maggioranza stessa in occasione del primo consiglio comunale e in seno alla conferenza dei capigruppo tenutasi giorni or sono.

Mi chiedo, c'eravate? Nonostante si “aprano” le porte in nome di una reale partecipazione e trasparenza evidentemente a determinate aree politiche “non conviene” entrare in quelle porte o far finta di non vederle. Nelle poche parole di insediamento ho auspicato da parte di tutte le forze consiliari una partecipazione costruttiva se pur “comprensibilmente di ruolo”. Verosimilmente l'invito da taluni non è stato raccolto e preferiscono proseguire il loro sterile modo di fare politica a Buggiano.

A chiarimento e rassicurazione di tutti. Nessuno ha parlato di trasferimenti di sedi farmaceutiche, magari di difficoltà del servizio e purtroppo il disagio non sembra migliorare. A oggi pare prioritario mantenere efficiente il servizio e comunque il mantenimento in centro di una sede non è o sarà per meriti di un'area politica oggi polemica. 

L'amministrazione sta occupandosi quotidianamente del problema con attenzione duplice alle necessità della popolazione e del dovuto rispetto della legislazione vigente, senza fantasie o voli pindarici".