Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
Giuseppe Franchi ci invia il resoconto di una importante scoperta storico-architettonica.
Un nutrito gruppo di giovani borghigiani, che si è costituito in comitato “Andar per colli”, è impegnato da tempo al recupero della sentieristica del comune di Buggiano, con un intento ben preciso: tutelare e valorizzare un territorio che ha una potenzialità turistica formidabile.
Nella ripulitura dell'antico sentiero che collega Stignano con il torrente Cessana ha riscoperto, nascosto dall'edera, una straordinaria struttura architettonica settecentesca, ancora integra: il ponte dell'acquedotto di Bellavista.
Conosciamo la storia dell'approvigionamento dell'acqua da parte dei Feroni. In un primo tempo i signori di Bellavista si accontentarono di prelevare l'acqua da una sorgente che, immersa in un bosco di querce sulle colline di Stignano, venne denominata con una espressione poetica: la “Fonte delle fate”, individuabile e tutt'ora attiva.
Più tardi, anche per l'esigenza di mantenere il vasto giardino prospiciente il Castello, i Feroni fecero un secondo allacciamento, da una sorgente più ricca di acqua chiamata “Capofico”: e per attraversare con l'acquedotto il piccolo rio che scende da Stignano, fecero erigere questa imponente costruzione che ha le sembianze di un vero e proprio ponte a tre archi, in cui venne installato, in pietra serena, lo stemma della famiglia Feroni.
Purtroppo, a pochi metri, è stata eretta una diga in cemento armato. A quale istituzione il compito di sanare questo scempio paesaggistico? L'assessorato comunale all'ambiente e alla cultura del territorio, o la Soprintendenza, o la magistratura?
Intanto mi sembrerebbe doveroso, da parte dell'amministrazione comunale, un riconoscimento pubblico del servizio che questi giovani volontari compiono per la comunità (Bernardi Giacomo, Cantoro Maurizio, Federighi Roberto, Maltagliati Federico, Monti Riccardo e Quaglia) coadiuvati da altri che collaborano con un prezioso lavoro di supporto al progetto complessivo di recupero della sentieristica collinare.
Nello stesso tempo per la valorizzazione della scoperta, porre sulla strada del Cessana, che dal Borgo conduce in Campioni, oggi frequentatissima dagli appassionati di trekking, ma anche da comuni cittadini, un cartello segnaletico: Antico acquedotto di Bellavista”.