L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
«Arte e fantasia sono ingredienti essenziali, anche nell’interpretazione di oggetti e forme della quotidianità come uova o poltrone, per una buona qualità della vita. E poi si sposano bene con i fiori».
Lo ha detto il sindaco Oreste Giurlani stamani al Mefit (Mercato Fiori Piante Toscana), dove ha incontrato il designer Roberto Casati, che da un paio di mesi ha in esposizione presso l’ingresso del mercato dei fiori di via Salvo d’Acquisto tre poltrone-scultura a forma di uovo finora rimaste avvolte dal mistero. Adesso il velo è stato scoperto: si tratta di tre sue opere della serie “Atargatis”: «dal nome della dea greca e medio-orientale della nascita della vita», come ha precisato lui stesso.
Due delle tre poltrone-scultura resteranno in esposizione all’ingresso del mercato dei fiori fino a settembre e chi vuole vederle può chiedere informazioni alla portineria, dove riceverà materiale informativo. «Esse vogliono rappresentare - dice Roberto Casati - l’eterna rigenerazione della vita», «la simbiosi della passione e della vita stessa». Prima di essere esposte al Mefit le opere di Casati, che è noto soprattutto per i suoi Kabinart a forma di uovo e in materiali riciclabili che hanno recentemente ottenuto un brevetto internazionale Wipo ed erano stati presentati l’anno scorso al Centro d’arte contemporanea Pecci di Prato, erano state esposte alla fattoria di Celle di Giuliano Gori, che così si è espresso su Casati: «tanti artisti si sono cimentati sul tema dell’uovo, da Brancusi in poi. Tutti hanno posto in vari modi l’uovo al centro dell’attenzione dell’uomo. Ma Roberto con Kasauovo, Atargatis e Kabinart ha ricondotto l’uomo “dentro” l’uovo. Per la prima volta l’artista ci ha riportato dentro l’ancestralità della vita, per farci rivivere l’aspetto protettivo dell’uovo e dell’origine della vita stessa».